di S.F.
Non sarà così immobile come sembra magari, ma di certo la Ternana sul piano comunicazionale e di programmazione si sta dimostrando tutt’altro che attiva in questo periodo. Linee interrotte con via Aleardi più o meno per chiunque: calciatori, procuratori e amministratori – leggasi convenzione da firmare – comunali, tutti in attesa che arrivino segnali di vita dalla società rossoverde. O comunque con chi interfacciarsi. C’è chi attenderà fino alla fine per vedere se ci sono possibilità di allungare l’esperienza in rossoverde, come Luigi Vitale, e chi non ci ha pensato troppo a prendere un altro treno, come nel caso di Roberto Breda. Ormai solo in attesa di mettere ‘nero su bianco’ con la Virtus Entella. Tra coloro con destino tutto da decifrare c’è Massimiliano Busellato, uno dei pezzi chiave del puzzle delle ‘Fere’ 2015-2016.
L’occasione Una grande stagione per il 23enne di Bassano del Grappa alla sua prima annata rossoverde. Che rischia al tempo stesso di essere anche l’ultima: «Prestito con diritto di riscatto e opzione a favore della Ternana per il prolungamento fino al 30 giugno 2019», questa la modalità esercitata da Guglielmo Acri per l’acquisizione del centrocampista. Rendimento stagionale e giovane età alla mano, il riscatto parrebbe logico sotto l’aspetto puramente tecnico. Ma è gelo anche su questo fronte e la motivazione è sempre la stessa.
«Con chi dobbiamo parlare?» Operazione conclusa da Acri, poi sollevato dall’incarico a gennaio. E da quel momento problemi per tutti: d’altronde senza direttore sportivo – ‘Fere’ ancora a caccia – poco si può fare. A spiegare bene lo scenario attuale è il procuratore di Busellato e Belloni, Mario Giuffredi: «Non ho più sentito nessuno e non so nemmeno con chi parlare. La Ternana per esercitare il riscatto deve dare 350 mila euro e non so se lo faranno». Sa tanto di un no.
Il piacere e la realtà Senza l’iniziativa della società rossoverde il destino è segnato per il veneto, come già accaduto con Breda, Ceravolo e Vitale: «Massimiliano – conclude Giuffredi – a questo punto dovrebbe rientrare al Cittadella. Lui si è trovato benissimo a Terni, ma non so come si svilupperà la situazione a questo punto».
Sul fronte allenatori è tutto in ‘stand-by’ in attesa dell’ufficializzazione del nuovo ds. Alla lista dei potenziali candidati – martedì sera ha finito la stagione Stefano Vecchi, eliminato ai tiri di rigore dalla Roma nella semifinale scudetto ‘Primavera’ – si aggiungono l’ex Roberto D’Aversa, scrive La Gazzetta dello Sport, e l’attuale tecnico del Mantova Luca Prina, in scadenza con i lombardi: «Direttamente – spiega il biellese – a me non ha contattato nessuno della società». Il solito déjà vu.
La convocazione Da un futuro a uno – immediato – cero. È quello di Leonardo Sernicola che, dal 6 al 10 giugno e dal 13 al 17 dello stesso mese, sarà protagonista a Coverciano in due stage dell’Under’ di Paolo Vanoli. Bella soddisfazione per il 19enne di Civita Castellana dopo le tre buone apparizioni con la prima squadra nel finale di stagione.
