di S.F.
Una settimana e nulla è cambiato. Né direttore sportivo, né allenatore, né contatti con Roberto Breda per un’eventuale – inverosimile – conferma del tecnico veneto: tutti in vacanza e tutto da costruire per la Ternana in vista della prossima stagione. Qualche contatto qua e là con tecnici della Lega Pro e nulla può per la società di via Aleardi. E di accenni di ‘vita’ di Simone Longarini nemmeno a parlarne.
Priorità al direttore sportivo L’urgenza primaria in via Aleardi è rappresentata dalla scelta del direttore sportivo, come comunicato nelle ultime ore a uno dei tecnici in lizza per la panchina delle ‘Fere’, Vincenzo Vivarini. Il candidato ‘forte’ resta Fabrizio Larini, con il quale la Ternana aveva già attivato una forma di collaborazione temporanea – «un paio di chiamate in amicizia e nulla più», ha spiegato il 63enne di Parma – nelle ultime fasi del mercato invernale post esonero di Guglielmo Acri. Appare invece non percorribile la strada che porta a Massimiliano Mirabelli, attuale capo scout dell’Inter e, come nel caso di Larini, già coinvolto – nel 2011 – in vicende rossoverdi.
Ancora ‘desaparecido’ Simone Longarini
Stand-by Gli allenatori sono in attesa dunque. L’indicazione è che, senza il ds, non si può procedere con la scelta del tecnico che guiderà le ‘Fere’ nella stagione 2016-2017. Il più contattato – non direttamente, ma da un intermediario – è Vincenzo Vivarini, il quale è stato informato di essere in ‘stand-by’: il problema è che il 49enne di Ari è nel mirino di altre società cadette e non attenderà la Ternana a lungo.
Sfumate le soluzioni che portano a Stefano Sottili, il quale non è stato più sondato dopo l’approccio indiretto di metà maggio, e Pasquale Padalino, pronti ad accasarsi a formazioni di Lega Pro. Chi invece potrebbe entrare in lizza è Claudio Foscarini, non riconfermato alla Pro Vercelli nonostante la salvezza ottenuta nel torneo appena concluso. Per il momento però nessun abbocco da parte di via Aleardi.
