La sfida tanto attesa, Fere a Bari: «Match come gli altri»

La Ternana attesa dalla vicecapolista. Lucarelli: «Se gli diamo un significato di vita o morte faremmo un incredibile errore. Niente spirito di rivalsa, serve lucidità»

Condividi questo articolo su

Né decisivo né determinante ai fini della vittoria del campionato. Ma di assoluta rilevanza per varie ragioni sì e lo sa bene la Ternana di Cristiano Lucarelli, attesa domenica pomeriggio al ‘San Nicola’ nel confronto tra la capolista – i rossoverdi, con merito – e la seconda della classe: «Forse, paradossalmente, sarà più importante come ci approcceremo e interpreteremo il match piuttosto che il risultato», la convinzione del tecnico livornese. Calcio d’inizio alle 17.30 con la direzione di gara affidata a Gianpiero Miele della sezione di Nola.

TABÙ AUTERI PER LUCARELLI: MAI VINCENTE NEI 4 INCONTRI DI CAMPIONATO

La sfida: «Non è spartiacque, match come gli altri»

Si torna nello stadio che ha chiuso la stagione – con recriminazioni per l’arbitraggio di Matteo Marchetti di Ostia Lido – 2019-2020 ai playoff. Lucarelli tuttavia non vuol sentirne parlare: «Questa partita è importante perché ci guarda l’intera serie C, ma se si pensa che sia determinante per il successo finale vuol dire che del calcio non ho mai capito nulla. Siamo a 26 giornate dalla fine con 78 punti in palio, se gli diamo un significato di vita o morte faremmo un incredibile errore». Scontata, ma giusta considerazione da mettere in risalto. Ciò non vuol dire che ci si debba accontentare: «Si misurano quelle che alla 10° giornata  hanno dimostrato già di essere in palla per continuità ed espressione di gioco. Dovessimo vincere a Bari e poi perdere in casa con il Teramo che abbiamo risolto? Una partita da giocare come le altre perché non è spartiacque, lo vedrei riduttivo per noi. Dobbiamo fare 80 punti». Per le Fere viaggio in pullman con partenza nel primo pomeriggio.

La forza dei pugliesi

Inutile sottolineare troppo il potenziale del Bari (Bianco, Di Cesare, Antenucci, Ciofani, Citro, Montalto solo per citare alcuni calciatori del gruppo): «Una squadra forte, a detta di tutti la più attrezzata – il commento di Lucarelli – tecnicamente per vincere il campionato. Il team da battere, noi proviamo a giocarci le nostre chance: ultimamente vivono molto di individualità e ciò mi preoccupa perché negli ultimi anni ho sempre affrontato Auteri, è uno dei migliori della categoria (l’allenatore toscano non ha mai vinto nei quattro confronti in C, ma ha ricordato di averlo battuto nel 2015 in occasione di Benevento-Tuttocuoio di coppa Italia). Hanno ampi margini di miglioramento e quando avranno assimilato i suoi schemi potranno essere più pericolosi». Per lui anche l’in bocca al lupo per una pronta guarigione dal Covid-19.

«Spirito rivalsa? No». Dubbio Falletti

Il trainer rossoverde non vuol sentir parlare del pareggio della scorsa estate nei playoff: «Al fischio finale dell’arbitro si deve cancellare ciò che è successo. Se la interpretiamo con spirito di rivalsa ci limiteremmo mentalmente, dobbiamo essere lucidi, la Ternana deve fare la Ternana perché ha una sua anima. Vogliamo proporre calcio, questo è un altro anno: non si deve rimanere su pagine dolorose. Occorre guardare con positività al futuro». In merito alle condizioni di Falletti, Lucarelli ha messo in evidenza di averlo a disposizione: «Faremo valutazioni, avevamo già delle buone sensazioni. Cercherò di mettero in campo la squadra che dà più garanzie anche dal punto di vista fisico». E ribadisce il concetto: «Consegne particolari? No, non bisogna dare segnali di debolezza. Abbiamo un nostro abito e quando la squadra non riesce ad esprimersi dovrà essere per la forza dell’avversario». Damian sarà convocato. E una ‘promessa’: «Andremo a Bari per fare la Ternana». Ipotizzabile un ritorno nello schieramento di partenza di Mammarella, Proietti, Partipilo e Furlan.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli