Mezzo gruppo impossibilitato ad allenarsi con costanza dal termine del periodo natalizio per via della positività al Covid. Il tecnico, Cristiano Lucarelli, bloccato per lo stesso motivo e tornato ‘in presenza’ solo da mercoledì, a 48 ore dal match: riprende con tanti dubbi e punti interrogativi il cammino della Ternana in serie B, attesa dalla sfida di venerdì sera – è il recupero della 19° giornata che, in origine, si sarebbe dovuta svolgere il 26 dicembre – contro l’Ascoli di Andrea Sottil. Capienza ridotta al 50%, ma è improbabile che nel fortino rossoverde ci sia una presenza corposa di supporter. Si inizia alle 20.30.
Ternana verso l’Ascoli: cinque Fere ancora bloccate dal Covid
Lucarelli c’è: «La formazione la fanno i medici»
Nell’ultimo aggiornamento la Ternana ha comunicato che i calciatori positivi sono rimasti due. Fatto sta che solo poche Fere hanno potuto allenarsi a pieno regime dal 2 gennaio e ciò comporterà problemi di natura fisica in questo periodo. Stesso discorso vale per l’Ascoli: «Sarò in panchina. I ragazzi – le parole del tecnico livornese – mon possono essere al top, abbiamo ricominciato con 7-8 effettivi e da lì pian piano la rosa si è negativizzata. Ci portiamo dietro un periodo di vacanza fino al 2, poi a conti fatti ci sono ragazzi che non si allenano da 15 giorni. L’Ascoli è un avversario forte e con giocatori che hanno fatto una-due sedute non è semplice; cerchiamo di organizzarci per mettere in campo un undici che garantisca dal punto di vista fisico certe esigenze. Mai come questa volta – ha aggiunto – la formazione la faranno i medici: i calciatori si sono sottoposti a delle visite di fine ciclo con prove da sforzo. Forse ne abbiamo 3-4 che potrebbero esserci, si naviga a vista. Alle 19 di venerdì faremo la conta con medici e fisioterapisti». Ad arbitrare sarà Valerio Marini della sezione di Roma1. Tra i ventitré convocati della Ternana c’è Modibo Diakité.
Tanto streaming per il tecnico
Non c’è solo il Covid a creare problemi al gruppo rossoverde: «Abbiamo avuto qualche contrattempo. La prima parte degli allenamenti li ho seguiti via streaming e da mercoledì sono stato presente fisicamente. Sono l’unica persona dello staff tecnico colpito dal virus e ho la fortuna di avere dei collaboratori di livello assoluto, i ragazzi hanno lavorato al 100% delle potenzialità di oggi. Pensiamo di essere riusciti a metterci nelle condizioni di poter fare una buona prestazione: nell’emergenza, grazie alla struttura societaria, abbiamo avuto tutto ciò che serviva per contenere il Covid. I giorni iniziali sono stati veramente duri, anche per i calciatori stessi, è tutto più complicato». Ma c’è un avviso: «Zero alibi, l’arbitro fischia e si gioca. Non dobbiamo piangerci addosso. E se saremo numericamente in difficoltà accingeremo a giocatori che sono stati fuori lista». I convocati dell’Ascoli sono 20.
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L’esperienza personale con il Covid
Quasi due settimane di isolamento per il trainer toscano: «È stata lunga. Mi sono positivizzato – il racconto – il 1° gennaio e sono uscito solo ieri. Ero asintomatico e onestamente a parte gli ultimi 3-4 giorni dove stavo un po’ impazzendo, alla fine sono stato fortunato. Zero sintomi. Ho visto qualche partita, ho avuto la possibilità di riflettere e pensare. Ogni tanto ci vuole nella vita prendersi un po’ di relax forzato. Capisci l’importanza dei piccoli gesti». Si riparte dal confronto con i bianconeri: «Una squadra forte, allenata da un tecnico molto bravo. Con Sottil ho giocato all’Atalanta, è partito dal basso e si è sudato le categorie, negli ultimi due anni e mezzo ha fatto bene in B. Partita complicata, conterà chi starà meglio e va trattata come se fosse un match secco perché si affrontano squadre decimate. Un’incognita. Ma deve rappresentare uno stimolo a voler gettare il cuore l’ostacolo per centrare la vittoria». Infine Lucarelli, sul discorso capienze e Asl, dice la sua: «Sono per il semplice. Io sono uno di quelli che non è stato chiamato dall’Asl, quando c’è credo sia un intervento sollecitato dalle società. Con tutti positivi che ci sono hanno da pensare a tante altre cose, a salvare le persone ‘normali’ e non le squadre di calcio. Per gli stadi sarei stato per una capienza proporzionale, con percentuale. I 5 mila dell’Olimpico non sono uguali a quelli di Venezia», l’esempio tirato in ballo dal tecnico. Venerdì sera riprende il cammino rossoverde.
I convocati rossoverdi
Nel primo pomeriggio rifinitura Fere ed elenco dei convocati. Out per indisponibilità – tra Covid e non – Salim Diakitè, Kontek, Martella, Nesta, Ndir, Furlan, Koutsoupias, Mazza e Ortolani.
Portieri: Casadei, Iannarilli, Krapikas, Vitali
Difensori: Boben, Capuano, Celli, Defendi, Diakité M., Ghiringhelli, Sørensen
Centrocampisti: Agazzi, Capone, Palumbo, Paghera, Proietti, Salzano
Attaccanti: Donnarumma, Falletti, Mazzocchi, Partipilo, Peralta, Pettinari