Ternana: «Trend ok. Da ‘riavere’ il Liberati»

Certezze Fabio Ceravolo: «Media punti da salvezza tranquilla, buon ritmo. Il nostro stadio deve tornare ad essere un fortino»

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di S.F.

Fabio Ceravolo, eccola una delle speranze rossoverdi per la trasferta di Crotone. Con un Avenatti ancora a basso profilo, Gondo discontinuo e Dugandžić infortunato, l’attaccante locrese resta l’unica garanzia offensiva – tra le punte – per la sfida dello ‘Scida’: il gol manca al calabrese da quattro gare – solo due da titolare – e, nel match che segnerà la sua 100° presenza ufficiale in rossoverde, c’è la volontà di festeggiare con rete e vittoria. Facile a dirlo, più complicato metterlo in pratica. Ma la ‘serie Breda’ ha già sorpreso in passato.

ternana entella virtus4883- A.Mirimao ceravolo fallettiLa convinzione Disastro casalingo, più che sufficiente il cammino esterno. Una stagione che sta ricalcando in pieno l’ultima di Tesser, seppur sia cambiata gran parte della squadra e lo staff tecnico: «Mancano ancora parecchie partite nonostante stia finendo il girone d’andata. Il trend – l’analisi di Ceravolo – da quando c’è Breda mi sembra positivo e la media punti è da salvezza tranquilla: dispiace solamente di perdere punti in casa, davanti al nostro pubblico. Continuando così tuttavia raggiungeremo facilmente la permanenza in serie B».

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‘Mea culpa’ generale Ennesima staffilata di Simone Longarini nel post Virtus Entella. Che Ceravolo può solo ipotizzare: «Non ho letto il comunicato del presidente. Però immagino cosa contenga: penso sia corretto e giusto far capire che ci si attende di più, e siamo consapevoli che è stata allestita una squadra importante. Il tempo non manca, poi domenica ovviamente – prosegue la punta rossoverde – ci ha fatto male perdere la partita dopo aver fatto un secondo tempo importante. Dispiace di aver regalato la prima frazione agli avversari: gli insulti – sottolinea sulle contestazioni del pubblico – fanno parte del mestiere, ci tappiamo le orecchie e facciamo il nostro lavoro. Con l’Entella non abbiamo avuto grande occasioni: bisogna solo fare ‘mea culpa’, sia a livello personale che di squadra. Spero di tornare al gol».

Libero Liberati stadioUn ex fortino Quasi il 60% di battute d’arresto – 10 su 18 – al ‘Liberati’ nel 2015. Complicato trovare di peggio in Italia tra le squadre professionistiche: «Ad oggi non abbiamo trovato soluzioni in casa, altrimenti non ci sarebbero queste sconfitte: non so di cosa si tratti, credo – evidenzia Ceravolo – sia una questione emotiva, mentale. Ora andiamo fuori casa e cerchiamo di vincere a Crotone, poi tutto passa. Ma non deve più succedere che il ‘Liberati’ diventi terra di conquista perché è sempre stata la forza della Ternana e deve tornare ad esserlo. I primi giorni alla ripresa sono sempre duri dopo un k.o., poi resettiamo e pensiamo alla gara successiva: ripeto, il campionato è lungo, e anche negli altri abbiamo avuto momenti del genere dalla quale ci siamo ripresi».

Debolezze ‘pitagoriche’ Come a Pescara, la Ternana è attesa da una formazione imbattuta tra le mura casalinghe: «Da due-tre anni hanno un’identità di gioco e l’hanno mantenuta pur passando da Massimo Drago ad Ivan Jurić. Quella è la loro forza: una squadra offensiva, ma che concede a livello difensivo. Possiamo fargli male», l’analisi di Ceravolo sull’avversario di turno.

Palumbo è l'unico dei nazionali rientrati mercoledì

Palumbo è l’unico dei nazionali rientrati mercoledì

Match a due zeri Da Modena, gennaio 2013, alla gara di sabato a Crotone. Ceravolo fa 100: «Mi fa piacere di raggiungere le 100 presenze, in me non cambia niente: voglia e carattere le avrò sempre al di là del numero di partite. Speriamo che arrivi la vittoria per l’occasione».

Volontà ferma di restare a Terni per il numero 9 delle ‘Fere’, tuttavia Ceravolo in merito afferma che «non c’è nulla al momento in corso; ho sempre detto che mi piacerebbe rinnovare». Intanto le 100 presenze, poi si vedrà.

Ripresa con Palumbo Il centrocampista campano è l’unico dei tre nazionali ad essersi unito al gruppo nella seduta di mercoledì. Valjent – partita completa nel 4-2 all’Olanda – e Gondo, subentrato al 61′ a Karamoko nella vittoria dell’Under’ 23 ivoriana sul Qatar all’Abdullah bin Nasser bin Khalifa’ di Doha, rientreranno nelle prossime ore. Lavoro differenziato per Manuel Coppola, out Dugandžić a causa della distorsione alla caviglia patita con la Virtus Entella.

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