Terni, 130 grammi di cocaina e 30 mila euro in contanti in casa: 60enne arrestato

L’attività della polizia di Stato è iniziata grazie ad una segnalazione anonima tramite YouPol. L’uomo aveva negato di vivere in quell’abitazione

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Tv accesa, spesa fatta di recente in frigorifero e 130 grammi di cocaina già suddivisa in dosi in formato solido. Più tutto il materiale di confezionamento, un bilancio di precisione e 30 mila euro in contanti in uno zaino. «I risparmi di una vita», la giustificazione. Si tratta di ciò che è stato trovato nell’abitazione di un 60enne ternano dalla polizia di Stato, già segnalato in passato all’autorità giudiziaria per vari reati: è stato arrestato dopo l’intervento della squadra Mobile e di quella Antidroga. La vicenda nasce da un input partito dall’App YouPol.

Segnalazione anonima

Mercoledì alla polizia di Stato è arrivata la segnalazione anomina via App per una probabile attività di spaccio di stupefacenti nella prima periferia della città: ci ha pensato la squadra Mobile a portarsi sul posto per le verifiche. Secondo la fonte l’uomo «si sarebbe anche vantato di possedere un’arma». Il giorno successivo è entrata in azione la sezione antidroga e l’uomo è stato fermato al rientro in casa, negando tuttavia di vivere in quell’abitazione e di avere le chiavi. Peccato per lui che sul campanello ci fosse il suo nome.

L’arresto

La polizia a questo punto ha contattato un fabbro per entrare insieme all’avvocato di fiducia del 60enne. «In casa – spiega la questura – gli agenti hanno trovato la tv accesa e la spesa fatta di recente in frigo, mentre sempre in cucina, 130 grammi di cocaina, in parte già suddivisa in dosi e in parte ancora in formato solido, oltre a tutto il materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione. Sempre in cucina, in uno zaino, 30 mila euro in contanti in banconote di vari tagli. ‘I risparmi di una vita’ dirà poi l’uomo, che preferiva tenere in casa invece che in banca». Dalle indagini è risultato che con il suo lavoro riusciva a guadagnare circa 6 mila euro annui e il proprietario dell’abitazione ha riferito che pagava l’affitto con regolarità. Soldi e droga sequestrati. L’arma invece non è stata trovata e l’uomo ha detto di non averla. Venerdì c’è stata la direttissima: il giudice ha convalidato l’arresto ed ha disposto l’obbligo di presentazione tutti i giorni alla polizia giudiziaria.

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