28 maggio 1990, Top Umbria-Brasile 1-0

Calcio, trent’anni fa la clamorosa sconfitta dei verdeoro di Taffarel, Dunga, Careca, Romário e Bebeto contro calciatori di Perugia, Ternana e Gubbio al Liberati

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Una squadra mista – giusto per citare alcuni dei nomi più conosciuti – con Vicario, Rosi, Diakité, Coda, Mammarella, Dragomir, Malaccari, Palumbo, Iemmello, Vantaggiato e Juanito Gómez che batte la Seleção dei vari Ederson, Dani Alves, Marquinhos, Coutinho, Casemiro, Firmino e Neymar. A dir poco inimmaginabile e utopico. Invece il 28 maggio del 1990 molti tifosi umbri non hanno dimenticato che allo stadio ‘Libero Liberati’ avvenne qualcosa di straordinario, seppur in un contesto amichevole: la selezione denominata ‘Top Umbria’, composta da calciatori di Perugia, Ternana e Gubbio, fu capace di sconfiggere di misura il Brasile guidato da Sebastião Lazaroni, in ritiro in regione per preparare il mondiale – fu disastroso per i verdeoro – di Italia 1990. Un evento tuttoggi ricordato da chi ebbe la fortuna di assistere al match.

ANCHE IN BRASILE DI RECENTE HANNO RICORDATO L’EVENTO

La posizione della punizione vincente (foto youtube Pedro Nedved)

Il ritiro in Italia

In quel gruppo c’erano atleti del calibro – qualcuno diverrà poi campione del mondo nel 1994 – di Taffarel, Dunga, Alemão, Branco, Careca, Romário, Aldair, Bebeto e Mazinho. Non il miglior Brasile di sempre, certo, ma comunque forte sulla carta e per preparare la Fifa World Cup in terra tricolore fu scelta proprio l’Umbria: ritiro a Gubbio, battuto 14-1 il 24 maggio del 1990 in goleada come da pronostico e trasferimento nei giorni successivi a Terni per affrontare non i rossoverdi, bensì una squadra che coinvolgeva tutte le formazioni regionali del calcio professionistico. Risultato: Vinti, Borrello, Sciannimanico, Eritreo, Rossi, Forte, Del Piano, Cozzella, Riommi, Giunchi, Altobelli, Luiu e Artistico, quest’ultimo match-winner, insieme sul terreno di gioco per l’impari confronto. Sulla carta. Fu Claudio Tobia il tecnico di quella particolare giornata. 

IL VIDEO DELLA PARTITA IN LINGUA PORTOGHESE (PEDRO NEDVED)

Dalla normalità allo shock

Nel giro di pochi giorni il Brasile passò dal comodo 14-1 al Gubbio allo shock della clamorosa sconfitta per mano della formazione umbra (le categorie di appartenenza dell’epoca erano C1 e C2), capace di imporsi per 1-0. Una delle sconfitte più umilianti – d’accordo che si trattò di una sfida non ufficiale, ma la figuraccia resta – della storia della Seleção fu firmata da una punizione in avvio di partita di Edoardo Artistico. In un periodo dove il covid-19 sta fermando quasi ovunque il calcio, è una data che di certo fa piacere ricordare per il mondo umbro. Con tanto di applausi dei tifosi delle ‘Fere’ ai giocatori di Perugia e Gubbio. Chissà che non possa riaccadere in futuro.

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