Tragica scoperta martedì mattina in un’azienda di via del Rivo, a Terni, dove all’interno di un capannone è stato trovato il corpo senza vita di un giovane di 33 anni, ternano. Secondo la prima ricostruzione, la morte sarebbe legata ad un gesto volontario compiuto dal ragazzo, la cui famiglia è titolare dell’attività in questione. Sul posto si sono portati gli operatori del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Con loro, anche i carabinieri del comando stazione di Terni che hanno avviato le doverose indagini per fare luce sulla vicenda. L’accaduto è stato portato all’attenzione della procura della Repubblica di Terni – competente è il sostituto procuratore Marco Stramaglia – per le determinazioni del caso: la decisione, di fronte all’evidenza dei fatti, è stata quella di ‘liberare’ la salma e restituirla ai familiari per il successivo rito funebre, senza necessità di ulteriori accertamenti. Il drammatico gesto ha suscitato sconcerto, dolore e profondo cordoglio fra i tanti che conoscevano il 33enne e gli volevano bene.