Condannato a tre anni di reclusione per maltrattamenti verso l’ex moglie e per il mancato rispetto degli obblighi di mantenimento. Assoluzione dall’accusa di aver violentato sessualmente la donna e dall’ipotesi di maltrattamento nei confronti del figlio minore della coppia. La sentenza emessa dal tribunale di Terni in composizione collegiale e presieduto da Simona Tordelli, riguarda fatti che abbracciano un arco temporale ampio, fra il 2012 e il 2024, di oltre dieci anni.
Con il lavoro investigativo coordinato dal pm Raffaele Pesiri, alla sbarra c’è finito un 43enne dell’Albania residente a Terni che, difeso dall’avvocato Riccardo Ciampi, nel contesto della sentenza – l’accusa aveva chiesto una condanna a tre anni e tre mesi di reclusione – si è visto riconoscere le attenuanti generiche. Il tribunale di Terni lo ha condannato a liquidare una provvisionale di 10 mila euro alla parte civile – l’ex moglie, anche lei albanese, poco più che 30enne e assistita dall’avvocato Alessandro Gentiletti – con la restante parte del danno che dovrà essere stabilta in sede civile. Dall’analisi delle motivazioni della sentenza, emergerà la decisione della difesa del 43enne se impugnare la sentenza in appello.