Terni: 51enne ternano arrestato per spaccio di cocaina. Percepisce reddito di cittadinanza e con sè ha 2.500 euro

L’uomo è una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine

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Gli agenti della sezione antidroga squadra Mobile di Terni, impegnati nei servizi disposti dal questore Failla, lo hanno fermato lunedì nella zona di Maratta dove si trovava a bordo della propria auto. L’uomo, il 51enne ternano N.V., vecchia conoscenza delle forze di polizia perché denunciato nell’operazione antidroga ‘Montana’ del 2018, è apparso subito piuttosto nervoso. Addosso aveva mille euro, tutti in banconote da 50. Situazione piuttosto strana per un percettore di reddito di cittadinanza. Da qui la perquisizione domiciliare – il 51enne, storico ultras della curva Est del ‘Liberati’, vive a due passi dalla stazione – che ha fatto emergere altri 1.500 euro nascosti in un armadio, un bilancino di precisione, vari incarti per preparare le dosi e – dulcis in fundo – un grosso involucro con dentro mezzo etto di cocaina e una ventina di dosi già pronte. All’atto della perquisizione – spiega la questura – l’uomo si è dimostrato collaborativo ed ha anche ammesso che i soldi erano il provento dello spaccio condotto in città. Scontato l’arresto in flagrante, poi convalidato mercoledì mattina dal giudice Simona Tordelli che nei confronti del 51enne ha disposto l’obbligo di dimora a Terni (con obbligo di stare in casa dalle 21 alle 7), l’obbligo di firma e la revoca del reddito di cittadinanza. Nei suoi confronti il pm Adalberto Andreani aveva chiesto la misura degli arresti domiciliari. L’uomo è difeso dall’avvocato Massimo Carignani del foro di Terni e il giudizio di merito potrebbe emergere nella sentenza già fissata per il prossimo 6 luglio.

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