Determinazione fuori dal comune, grande amore per la sua Terni e un senso dello Stato e del rispetto delle regole che erano la sua cifra. È scomparsa improvvisamente, nella notte fra venerdì e sabato, Paola Campi. Avrebbe compiuto 79 anni il prossimo 28 giugno. Purtroppo i tentativi di salvarle la vita, dopo l’infarto che l’ha colpita, si sono rivelati inutili. Molto conosciuta a Terni, madre di due carabinieri, vicina alle forze dell’ordine con cui ha spesso collaborato, Paola era una donna battagliera e risoluta. Gran parte del suo impegno – rappresentato dalla vicinanza a Fratelli d’Italia ed anche dalla costante presenza alle sedute del consiglio comunale – era in favore del quartiere di borgo Rivo: per lungo tempo la sua voce si è fatta sentire – anche attraverso una corposa raccolta di firme – per portare in quest’area così popolosa di Terni, un presidio della polizia di Stato o dell’Arma. Un tema oggi più che mai attuale, mutuato dalla sensibilità di Paola Campi per i problemi dei cittadini, delle persone anziane, di chi vive cercando di preservare il decoro – da ogni punto di vista – dei luoghi in cui vive. Fra i tanti amici colpiti dalla sua scomparsa, c’è anche il coordinatore comunale di FdI Marco Celestino Cecconi: «Essere stato per lei un punto di riferimento, determina in me una grave prostrazione. Ho scoperto questa mattina che mi aveva inserito addirittura nella foto del suo profilo social e questo mi ha dato, una volta di più, la misura dell’affetto che mi ha sempre dimostrato».
