Terni, agitazione alla ‘Aldo Moro’: «Non vediamo progressi»

Una lettera dei genitori alla preside: «Comprendiamo la difficile situazione, ma chiediamo a scuola e Comune di trovare soluzioni per gli spazi che servono»

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di Fra.Tor.

«Siamo estremamente preoccupati perché non vediamo, ad oggi, progressi nell’individuazione di nuovi spazi dove i nostri bambini possano tornare a vivere il tempo scuola». L’agitazione tra i genitori degli alunni che frequentano i plessi scolastici ‘A. Moro’ e ‘C. Battisti’ di Terni sembra non placarsi, tanto che una nuova lettera, lunedì sera. È arrivata sul tavolo del dirigente scolastico, la professoressa Maria Principato.

Situazioni ed esigenze diverse

«All’incontro organizzato sabato scorso nei giardini antistanti la scuola, si è parlato maggiormente del plesso ‘C. Battisti’», spiega un rappresentate dei genitori di una classe quinta della ‘A. Moro’. «La situazione da noi è un po’ diversa e chiediamo con fermezza che la scuola e il Comune si concentrino ora nel trovare con urgenza tutti gli spazi che servono alla nostra scuola, che ha strutture più piccole rispetto alla scuola ‘C. Battisti’. Questa ci sembra l’unica strada ad oggi percorribile per superare l’attuale divisione a rotazione in sottogruppi e scongiurare possibili separazioni definitive delle classi. Perciò abbiamo inviato una lettera al dirigete scolastico, sottoscritta da un centinaio di genitori, in cui chiediamo di agire con urgenza per ottenere dal Comune tutti gli spazi disponibili, e di gestire poi i trasferimenti delle classi tenendo conto anche delle diverse esigenze delle famiglie, con particolare riguardo alle famiglie nelle quali due o più bambini frequentano classi diverse dello stesso plesso».

LA LETTERA INVIATA AL DIRIGENTE SCOLASTICO

Gentile preside,
dopo un lungo periodo di chiusura dovuto alla pandemia da Sars-Cov2 ci troviamo finalmente alla riapertura della tanto attesa nuova stagione scolastica. Prima di tutto, esprimiamo la consapevolezza che per riaprire la scuola sia stato necessario attuare misure straordinarie da parte della direzione didattica tutta (personale amministrativo, docente ed ausiliario). Abbiamo apprezzato le opportunità, messe in campo negli ultimi giorni, di aperto scambio di informazioni, sia attraverso il web ma anche in presenza attraverso la visita guidata del plesso ‘Aldo Moro’, durante la quale sono state illustrate le numerose novità introdotte per consentire lo svolgimento delle attività didattiche. Pur consapevoli che l’adozione definitiva di tali novità era difficilmente prevedibile nei mesi scorsi, esprimiamo comunque rammarico riguardo alla non efficace comunicazione nei confronti dei rappresentanti dei genitori tutti. Informare i genitori tutti sui possibili scenari già durante l’estate, magari per il tramite dei rappresentanti dei genitori eletti nel consiglio di istituto, avrebbe consentito alle famiglie l’adozione tempestiva di contromisure ed una maggiore preparazione/organizzazione ad inizio anno scolastico, e avrebbe presumibilmente aiutato a creare un clima più sereno in questi giorni. Auspichiamo perciò che, in futuro, la direzione didattica promuova un maggior coordinamento tra il consiglio di istituto e i rappresentanti di classe tutti, al fine di favorire una più efficace comunicazione tra la direzione didattica stessa e i rappresentanti di classe che riportano quotidianamente ai genitori tutti. Abbiamo appreso negli ultimi incontri tra rappresentanti dei genitori e direzione didattica che i tempi tecnici, le procedure, le necessarie attività di verifica, il vaglio di esperti e le conseguenti autorizzazioni, insieme alle necessarie comunicazioni scuola, Comune, Regione, Stato, hanno contribuito ad accumulare ritardi che sono stati solo in parte compensati, ad oggi, dalla proattività delle parti coinvolte. Siamo stati informati, negli incontri avvenuti in questi giorni, che se gli spazi e gli insegnanti aggiuntivi fossero stati disponibili in anticipo rispetto alla riapertura della scuola, si sarebbero potute evitare difficili rotazioni, turnazioni, riduzioni di orario ed altre misure che invece si sono rese necessarie per consentire la riapertura nei tempi previsti. Apprezziamo comunque che la direzione didattica sia riuscita a scongiurare l’ipotesi di istituire doppi turni mattina-pomeriggio fissi e continuativi, dividendo ogni classe in due gruppi di pari entità, di fatto separando la classe per tutta la durata dell’anno scolastico e costringendo metà della classe a frequentare la scuola esclusivamente nel pomeriggio; ciò avrebbe avuto sicuramente un impatto psicologico e didattico insostenibile sui bambini, e conseguenze logistiche di difficile soluzione per le famiglie. Ci rassicura anche apprendere che la direzione didattica abbia ottenuto 8 nuovi insegnanti e 5 personale Ata da inserire nell’organico secondo quanto definito dalla ‘Task force Covid-19’: siamo fiduciosi che questo permetterà di riportare nel giro di pochi giorni l’orario mattutino al consueto 8-13.30. Ci auguriamo fortemente che la direzione didattica abbia a disposizione, nel più breve tempo possibile, i nuovi spazi, che, da quanto da lei comunicato nell’ultima riunione, saranno auspicabilmente messi a disposizione dal Comune di Terni. Ci auguriamo che la direzione didattica ed il Comune di Terni arriveranno presto ad una soluzione che permetterà ai nostri bambini di tornare a fruire del tempo scuola in modo completo, cosi da eliminare i rientri pomeridiani ed i disagi formati dalla creazione dei gruppi ‘figli’ delle classi parallele. Esprimiamo l’augurio anche che tutte le parti coinvolte mettano a disposizione tutte le risorse, economiche ed organizzative, che permetteranno di usufruire di tali spazi al più presto, organizzando velocemente sia eventuali lavori di sistemazione degli spazi, sia le eventuali attività di trasloco dei materiali necessari ad un normale svolgimento delle lezioni. Come genitori, nel frattempo, stiamo affrontando i disagi attuali nella consapevolezza che le parti coinvolte si opereranno con celerità e diligenza per risolverli nel più breve tempo possibile. Constatiamo che i disagi di cui sopra avrebbero portato alcuni genitori ad iniziative nei confronti della direzione didattica, apparse anche sui giornali, effettuate a nome delle famiglie delle scuole ‘Aldo Moro’ e ‘Battisti’. Chi scrive, pur condividendo alcuni elementi di preoccupazione e legittimo desiderio di ottimizzare ove possibile i turni, gli orari e le rotazioni di gruppi di bambini in gruppi ‘figli’, si dissocia nel modo più assoluto dalle iniziative e dalle comunicazioni di queste persone. Auspichiamo che l’opera quotidiana della direzione didattica e delle istituzioni preposte porterà velocemente al superamento di tutti i disagi che stanno vivendo le nostre famiglie, così da evitare che il clima di tensione che ci appare si stia creando possa scemare, con la convinzione che le insegnanti tutte – alle quali non può che andare il nostro plauso per il lavoro svolto finora – sapranno mantenere un clima sereno e gioioso all’interno delle classi. In relazione allo spostamento di alcune classi nei nuovi spazi che verranno messi a disposizione dalle istituzioni, auspichiamo comunque che – per quanto possibile – la direzione didattica non si limiti a considerare le esigenze organizzative e didattiche proprie, ma voglia tener conto anche di quelle delle famiglie, con particolare riguardo alle famiglie nelle quali due o più bambini frequentano classi diverse dello stesso plesso. Ribadiamo la nostra disponibilità a farci tramite nella comunicazione scuola-famiglia anche su questi temi, cosicché la direzione didattica abbia contezza delle diverse sensibilità presenti nelle varie classi riguardo allo spostamento in altre sedi. Esprimiamo il desiderio, inoltre, di proseguire con un contatto frequente tra la direzione didattica e gli scriventi, al fine di contribuire alla puntuale informazione delle famiglie chiamate ad affrontare difficoltà spesso difficilmente sopportabili, e che – almeno potenzialmente – potrebbero innescare spiacevoli quanto inopportune risonanze. Ci preme ringraziare in modo particolare, infine, le nostre insegnanti, che – nonostante l’impegno eccezionale del periodo estivo – si stanno prodigando affinché il rientro a scuola dei nostri bambini sia vissuto dagli stessi con gioia ed emozione, nonostante i cambiamenti presenti all’interno dello spazio-scuola e le tensioni che stanno purtroppo emergendo intorno alla scuola stessa, che ci auguriamo possano tomare presto alla normale e rispettosa dialettica tra istituzioni e cittadini. Certi dell’attenzione che riserverà alla presente ed in attesa di poterla incontrare presto per approfondire quanto sopra, voglia gradire un cordiale saluto e, per quanto possibile, un augurio di buon anno scolastico 2020-2021.

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