Terni: «Al via la nuova fase della Treofan»

Le segreterie nazionali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil: «Avviato il tavolo ministeriale per la reindustrializzazione. Una partita tutta da giocare, con grande determinazione»

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delle segreterie nazionali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil

Il 27 aprile si è ufficialmente avviata la nuova fase della Treofan, la ricerca di una continuità produttiva in linea con quanto definito negli accordi tra le organizzazioni sindacali e l’azienda. Il viceministro Todde, l’assessore regionale Fioroni, il sindaco di Terni Latini e le organizzazioni sindacali hanno tracciato una linea chiara nei confronti del liquidatore e dei rappresentanti dell’azienda rispetto al futuro dello stabilimento di Terni, un futuro legato alla storia della plastica, in forte coesione con i nuovi orizzonti della chimica verde, dell’economia circolare, della transizione ecologica del nostro Paese.

Mentre in Parlamento rimbalzavano gli articoli del Piano nazionale di ripresa e resilienza, sul tavolo ministeriale della Treofan, si gettavano le basi per la sua completa applicazione in linea con le caratteristiche dell’Umbria verde, alla ricerca di un nuovo modello post-Pandemia che dalle crisi succedutesi in questi anni che hanno di fatto svuotato il contesto industriale del territorio, si possa velocemente passare a nuovi contenuti e nuove opportunità e prospettive per l’economia regionale. Ed è proprio nel Pnrr dell’Umbria che si trovano i presupposti del rilancio attraverso il grande potenziale rappresentato della produzione e trasformazione storica di polimeri, che si coniuga bene con un progetto di bioeconomia circolare, all’insegna della sostenibilità ambientale, in un sito altamente competitivo e progressivamente decarbonizzato.

Una prospettiva nella quale giocare una partita ancora piena di incertezze, dove ad oggi non si sa ancora se verrà accettata la richiesta dell’azienda per la concessione della cassa integrazione guadagni straordinaria per chiusura e in queste ore il nuovo liquidatore della società sta valutando tutte le strade per garantire una copertura salariale ai lavoratori in attesa dell’arrivo delle risorse pubbliche; ipotizzato il pagamento del premio di partecipazione del 2020, anticipazione dei ratei di 13 e 14 mensilità, anticipazione del Tfr per chi ne ha accumulato. Entro la prossima settimana lo stesso liquidatore nominerà un Advisor internazionale che avrà il compito di trovare soggetti industriali e progetti interessati a rilevare lo stabilimento e garantirne la continuità produttiva.

In conclusione, l’incontro è servito a rimarcare le linee generali, il perimetro dell’azione congiunta di tutti i soggetti, nel tavolo che sarà riconvocato non appena novità sostanziali lo rendessero necessario, quali avvenuta concessione della Cigs e/o nomina dell’Advisor. Una partita tutta da giocare, con grande determinazione nei prossimi mesi, dove si deciderà il futuro della Treofan, del Polo chimico, di una comunità territoriale e regionale.

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