Terni, altra maxi rissa in centro: due arresti

Botte da orbi nella serata di giovedì fra corso Vecchio e piazza Solferino. Coinvolti gruppi di stranieri: timore di una ‘guerra fra bande’

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Botte da orbi a colpi di bottiglie, pugni, calci e chi più ne ha, più ne metta. Il timore è che si sia agli albori di una ‘guerra fra bande’ che rischia di contaminare pesantemente il centro storico di Terni – in particolare l’area di piazza Solferino e le vie limitrofe – e quello che è accaduto giovedì sera, oltre a mettere altra paura addosso a chi vive nel e frequenta il cuore della città, fa immaginare un’estate ‘bollente’ dal punto di vista della sicurezza.

Una maxi rissa, legata probabilmente a futili motivi, ha coinvolto circa venti persone fra corso Vecchio e piazza Solferino. A darsele di santa ragione, gruppi di cittadini stranieri – a quanto pare di nazionalità albanese, rumena ed egiziana – ed anche, si ipotizza, qualche italiano. Due, alla fine, gli arresti eseguiti dalla polizia di Stato intervenuta sul posto con più pattuglie per sedare, a fatica, la gazzarra. Altri coinvolti sono stati identificati ed altri ancora sono riusciti a fuggire.

Situazione complicata Cosa si contendano, non è difficile immaginarlo visto che l’area compresa fra via Garofoli, corso Vecchio e piazza Solferino è fra le più ‘battute’ da chi spaccia droga in città. Ma potrebbero esserci anche ragioni economiche e di ‘supremazia’ etnica sul territorio. Un mix di difficile gestione, specie se alcuni supporti – come le telecamere di sicurezza – non sempre offrono quell’aiuto che sarebbe lecito attendersi.

Questa la ricostruzione dei fatti da parte della polizia di Stato: «Grazie alla presenza della pattuglie della Squadra volante è stata bloccata sul nascere una rissa in centro fra extracomunitari. Le pattuglie erano in servizio ieri notte (giovedì) intorno alle 23.30 in piazza della Repubblica, nei servizi di prevenzione intensificati dal questore Antonino Messineo, anche con l’ausilio di due unità cinofile – Condor e Whumm – della questura di Roma, quando hanno visto un uomo provenire velocemente da piazza Solferino e andare verso corso Vecchio».

Incuranti della polizia «Gli agenti prontamente intervenuti hanno visto due gruppi di giovani stranieri fronteggiarsi davanti all’ufficio postale. Alcuni alla vista della polizia sono riusciti a dileguarsi tra i vicoli di corso Vecchio, altri invece, talmente coinvolti nella lite, hanno continuato a sferrare calci e a brandire bottiglie di vetro rotte nei confronti degli ‘avversari’. Due di loro, però, sono stati bloccati ed immobilizzati: cittadini egiziani, di 18 e 21 anni e con regolare permesso di soggiorno, avevano riportato delle ferite da arma da taglio alle mani ed abrasioni al volto. Il 18enne, già arrestato dalla squadra mobile e sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Terni, teneva ancora in mano una bottiglia rotta di vetro».

Trovata droga La convalida degli arresti, disposti dal pm Tullio Cicoria, si è svolta venerdì pomeriggio di fronte al giudice Massimo Zanetti che ha deciso la custodia cautelare in carcere per i due giovani. «Entrambi con precedenti penali – prosegue la questura – sono stati arrestati per rissa aggravata e lesioni personali. Le indagini proseguono per identificare le altre persone presenti nella piazza ed accertare i motivi dello scontro. Nei controlli notturni estesi a tutto il centro cittadino e alla prima periferia, sono stati trovati circa 70 grammi di sostanza stupefacente, tra hashish e marijuana, sia al parco Ciaurro che in piazza Solferino (su un balcone), che sono stati sequestrati».

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