Terni: ammazzato di botte a borgo Bovio

Tragedia nella tarda serata di domenica. L’uomo – 40enne tunisino – pestato a sangue durante una banale lite per un incidente

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Terni: papà e operaio, Ridha pestato a morte in mezzo alla strada

Aggiornamento lunedì 28 novembre, ore 8.00

Con il passare delle ore si è fatta più dettagliata e precisa la ricostruzione dei gravi fatti avenuti nella tarda serata di domenica a borgo Bovio. In sostanza, tutto sarebbe partito da un incidente stradale – un impatto fra un’autovettura condotta da un cittadino italiano ed una bicicletta con in sella un giovane di colore – lungo via Romagna. Impatto in seguito al quale lo straniero è finito a terra. Il conducente dell’auto si è fermato per sincerarsi delle sue condizioni e lì è iniziata una discussione relativa alle conseguenze riportate dal giovane – secondo l’automobilista, nessuna – e a chi avesse ragione o torto. Di fronte alla richiesta di denaro avanzata dal ragazzo in bici, a mo’ di risarcimento danni, il conducente dell’auto avrebbe risposto ‘picche’ e così la lite si sarebbe inasprita ancora di più, con colpi proibiti e il giovane straniero pronto a chiamare due amici connazionali per dare vita a una vera e propria rissa. L’automobilista, intuita la mala parata, a un certo punto ha spostato il veicolo anche per non intralciare la viabilità e, durante quei momenti, è passato lì in zona il 39enne tunisino – che l’italiano conosceva già di vista e con cui in passato aveva preso qualche caffè assieme – che ha preso le parti dell’automobilista. Ne è scaturita un’altra pesante lite, con uno dei tre stranieri – non il ciclista – che lo ha aggredito brutalmente con calci e pugni, fino a lasciarlo esanime sull’asfalto. Poi il soggetto è fuggito di corsa, lasciando lì gli altri due amici (il ciclista è stato poi medicato al pronto soccorso per ferite lievi), il conducente dell’auto e il 39enne agonizzante: questa la scena da cui sono partite le indagini dei carabinieri di Terni, il cui primo obiettivo è identificare e quindi trovare il fuggitivo. Ovvero colui che avrebbe ucciso a botte il 39enne.

Di seguito la nota diffusa lunedì mattina dal comando provinciale dei carabinieri di Terni, sull’accaduto: «I carabinieri del nucleo investigativo, del reparto operativo e della sezione operativa della Compagnia carabinieri di Terni stanno svolgendo approfondite indagini, coordinate dalla procura della Repubblica di Terni, a seguito del rinvenimento del corpo di un uomo 39enne, di origine nord africana, deceduto domenica sera. Nella tarda giungevano, sul numero unico di emergenza 112, numerose richieste di intervento relative ad una lite in atto in via Romagna nei pressi di un distributore di carburanti del posto. Quando i militari della sezione radiomobile giungevano sul luogo, contemporaneamente ai sanitari del 118, constatavano il decesso del 39enne e la presenza di altre due persone, di cui una ferita ma in maniera non grave, anch’essa di origine africana. I primi accertamenti consentivano di appurare che, a seguito di un diverbio verosimilmente scaturito per motivi di circolazione stradale, il ferito ed una terza persona italiana avrebbero avuto un litigio cui, nel breve giro di poco tempo, avrebbero preso parte anche l’uomo deceduto ed altro soggetto al momento ricercato per verificare, in maniera definitiva, le informazioni già in possesso dei carabinieri. Le indagini, che sono state da subito coordinate dalla procura ternana, non escludono alcuna ipotesi e proseguono al fine di accertare ruoli e responsabilità di tutti i partecipanti alla lite».


Tragedia nella tarda serata di domenica, poco prima della mezzanotte, a borgo Bovio, a due passi dal distributore di carburanti di via Ponte d’Oro. Un uomo di 39 anni di nazionalità tunisina è morto e un suo amico è rimasto ferito, sembra in seguito a un brutale pestaggio da parte di un altro cittadino straniero, un uomo di colore, che avrebbe agito insieme ad altre persone. La violenta rissa, che sarebbe partita da un banale diverbio per questioni di viabilità, è stata segnalata da più persone al numero di emergenza 112. Per questo i carabinieri del comando provinciale di Terni si sono subito portati sul posto e lì hanno trovato il 40enne a terra – ormai senza vita – e l’amico ferito. Gli operatori del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del primo mentre il secondo è stato trasportato in ospedale per le cure del caso. Degli aggressori, almeno in un primo momento, nessuna traccia anche se fra testimonianze di chi è rimasto coinvolto o ha assistito al fatto, elementi acquisiti sul luogo dove si è consumato il dramma, immagini delle telecamere presenti in zona, le possibilità di risalire alle loro identità sarebbero concrete. In questo senso il lavoro dell’Arma ternana, coordinata dall’autorità giudiziaria nella persona del pm Barbara Mazzullo, procede speditamente. La vittima non avrebbe lesioni da arma da taglio né causate da altri oggetti contudenti: la violenza subita, dalle conseguenze fatali, sarebbe stata messa in atto ‘a mani nude’, ovvero con pugni e calci. Secondo una prima ricostruzione, il 40enne sarebbe stato investito in via Romagna dal suo aggressore che procedeva in sella ad una bici. Dopo essere caduto rovinosamente a terra, il tunisino avrebbe chiesto dei soldi come ‘risarcimento’ per il danno patito e ne sarebbe scaturita una lite al culmine della quale l’altro straniero, aiutato da altri soggetti intervenuti sulla scena, avrebbe iniziato a picchiare senza tregua il 40enne e l’amico che era con lui. Una violenza cieca e incontenibile, seguita da una rapida fuga dalla scena prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Che ora stanno dando la caccia ai presunti responsabili di quello che, allo stato, è un omicidio.


LE FOTO

I rilievi sul posto

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