Terni, servizi sussidiari – integrativi infanzia e Sec: l’appalto da 1,3 milioni va verso l’Actl

Lunedì mattina il check amministrativo a palazzo Spada dopo due rinvii: un’unica offerta per il triennio 2023-2025

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di S.F.

Il primo tentativo è andato a vuoto, il secondo è buono. C’è una sola offerta per il maxi appalto da valore stimato di 1,5 milioni di euro e base d’asta da 1,3 per l’affidamento della gestione dei servizi sussidiari, complementari, integrativi e innovativi all’attività socio-educativa-didattica nei servizi per la prima infanzia del Comune di Terni e per bambini giovani ed adulti a ridotto impatto ambientale. 

Check e via libera

Si parla di una gara relativa al periodo 1° gennaio 2023 – 31 luglio 2025 con importo base di 1 milione 309 mila euro. Lunedì mattina nell’ufficio del responsabile appalti Luca Tabarrini – sul posto anche il responsabile unico del procedimento, Corrado Mazzoli – c’è stata l’apertura dell’unica busta arrivata a palazzo Spada dopo i due rinvii per un problema legato al fornitore delle marche temporali: ammissione immediata per la mandataria Actl e la mandante Helios, riunite in un raggruppamento temporaneo. Con tanto di avvalimento che coinvolge Il Cerchio. Lungo controllo (focus sui fatturati per le prestazioni principali e secondarie) e semaforo verde. L’aggiudicazione efficace, come di consueto, ci sarà dopo il controllo dei requisiti.

Terni, servizi sussidiari – integrativi infanzia e Sec: gara deserta per il maxi appalto

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