di S.F.
Ci sarà bisogno di un nuovo tentativo – magari aggiustando il tiro su alcuni aspetti, come ad esempio la cifra a disposizione – per l’affidamento dei servizi sussidiari, complementari, integrativi e innovativi all’attività socio-educativa-didattica per la prima infanzia e per bambini, giovani ed adulti a ridotto impatto ambientale del Comune di Terni. Sì, perché la gara dal valore stimato di oltre 1,4 milioni di euro e da importo da 1,2 milioni soggetto a ribasso è andata deserta: lunedì mattina c’è stato l’appuntamento nell’ufficio di Luca Tabarrini, a palazzo Spada, per vedere l’esito. Con lui anche il Rup, Corrado Mazzoli, ed i testimoni Federico Bordoni e Franco Pecelli. Da ricordare che il futuro aggiudicatario dovrà prendere in mano il tutto nel periodo che va dal 1° gennaio 2023 al 31 luglio 2025. Come noto, al momento, si è in proroga tecnica a favore dell’Rti composta da Actl ed Helios.
Terni, servizi sussidiari/integrativi infanzia e Sec: gara da oltre 1,2 milioni