Terni: arrestato in tribunale per resistenza a pubblico ufficiale

Martedì mattina ha creato più di un problema nel palazzo di giustizia. Fermato da carabinieri e vigilantes. Disposto l’obbligo di firma

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Martedì mattina si trovava in tribunale quando ha iniziato a dare in escandescenze perchè voleva incontrare la presidente del palazzo di giustizia, creando problemi agli utenti e prendendosela un po’ con tutti quelli che gli capitavano a tiro. Per questo i carabinieri del comando stazione di Terni, giunti negli uffici di corso del Popolo per un accompagnamento coattivo, si sono attivati insieme alla vigilanza interna Securpool nel tentativo di calmare il soggetto, un 31enne ternano segnato da problemi personali e già arrestato nel 2019 dalla polizia di Stato per intemperanze analoghe. Per tutta risposta il giovane ha opposto una strenua resistenza, continuando con il suo atteggiamento aggressivo, anche spintonando i militari che cercavano di farlo uscire dal tribunale. Alla fine, dopo alcuni minuti di tensione, è stato arrestato in flagrante per resistenza a pubblico ufficiale e mercoledì mattina si è tenuta l’udienza di convalida di fronte al giudice Francesco Maria Vincenzoni. Che, oltre a convalidare l’arresto come chiesto in aula dal pm Adalberto Andreani, ha disposto nei confronti del 31enne la misura dell’obbligo di firma per tre giorni alla settimana. L’arrestato, già noto alle forze dell’ordine, è difeso d’ufficio dall’avvocato Mirko Minuti del foro di Terni.

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