Terni, atti persecutori nei confronti di una giovane: arrestato

Un 33enne tunisino è finito in carcere a seguito delle indagini condotte dalla squadra Mobile ternana

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Gravi atti persecutori a partire da luglio 2019 con tanto di aggressioni fisiche a danno di una giovane di nazionalità romena. Per questo un 33enne tunisino è stato arrestato dalla polizia di Stato di Terni.

Indole violenta

L’indagine è del personale della squadra Mobile – coordinato dal dirigente Davide Caldarozzi – e ha portato all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell’uomo, emessa dal gip Simona Tordelli su richiesta del pm Camilla Coraggio. Il 33enne, pluripregiudicato e da anni irregolare sul territorio italiano, nel corso del tempo si è reso protagonista di atti persecutori nei confronti della vittima: si sarebbe anche appropriato delle chiavi di casa pretendendo di rimanere dentro.

‘Curriculum’ pesante

Si tratta di una persona non nuova a fatti del genere: numerosi i precedenti per lesioni personali, resistenza, violenza a pubblico ufficiale, in più quelli legati al mondo della droga commessi tra Terni e la Campania. Non solo: il 29 marzo 2019 si gettò nel Nera e fu ripescato poco dopo dai sommozzattori dei vigili del fuoco. In un’altra circostanza non aveva esitato ad aggredire con calci e pugni al volto un connazionale che si era rifiutato di dargli una sigaretta. Nell’ultimo periodo l’uomo era stato notato nella zona di Sant’Agnese e del Parco Rosselli anche in compagnia di altri soggetti dediti a traffici illeciti.

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