Terni, si getta nel Nera per evitare controllo

Un giovane tunisino era stato fermato dalla polizia di Stato: salto da ponte Garibaldi e centinaia di metri a nuoto. Ripreso dal 115 dopo ponte Allende

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Lo hanno fermato – erano le 23.30 circa – per un banale controllo dopo che era stato segnalato in stato di ubriachezza in un bar di Lungonera e lui, alla richiesta di mostrare i documenti, si è gettato nel fiume Nera per sfuggire agli agenti della squadra Volante di Terni. Il fatto è accaduto a ponte Garibaldi nella tarda serata di venerdì e ha coinvolto un tunisino di 33 anni che, è stato poi accertato, era sotto l’effetto di alcol e stupefacenti. A salvarlo gli uomini del 115, intervenuti con tre mezzi ed i sommozzatori.

La distanza percorsa dal giovane

Il gesto: oltre un chilometro percorso

Il giovane si è tuffato in acqua – il fiume era quasi all’asciutto a quell’ora, per un volo di circa otto metri – ed è riuscito, fra la modesta corrente e qualche bracciata, a nuotare per oltre un chilometro. Alla fine i vigili del fuoco lo hanno ‘ripescato’ dal Nera, semi assiderato ma sostanzialmente (e miracolosamente) illeso, nell’area dietro all’Eurospin zona stadio, a circa cento metri da ponte Allende. Quindi il trasporto all’ospedale di Terni per le cure del caso e il ricovero, successivo, nel reparto di medicina d’urgenza. Spettano alla polizia di Stato – sul posto anche la Scientifica – gli accertamenti in merito all’accaduto. Il 33enne tunisino, in Italia dal 2007 e irregolare sul territorio nazionale, è una ‘vecchia’ conoscenza delle forze dell’ordine.

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