di S.F.
La disifenzione e la disinfestazione di aree urbane con ‘metodi ecologici di difesa biologica’ nelle aree di palazzo Spada e largo Frankl. Come? Con il ‘bird control’ ed un programma a due step: il primo intensivo da due mesi e l’altro di mantenimento per quattro mesi per un costo complessivo di poco superiore agli 8 mila euro. Il Comune di Terni – Narni lo aveva lanciato a fine 2022 – prova a combattere i ‘volatini indesiderati’ affidandosi ai falchi di alto e basso volo.
A PALAZZO SPADA IL GUANO NON MANCA
Le scelte e gli interventi
Due le soluzioni – il mirino è puntato sui colombi in particolar modo – che seguirà il Comune. Il primo metodo ecologico riguarda il ripristino dei dissuasori nelle parti più critiche di palazzo Spada con «soluzioni compatibili con il contesto storico architettonico», il secondo con l’aumento dei predatori naturali. Come? Introducendone uno in modo controllato «all’interno dell’area colonizzata dai volatili indesiderati perché tale presenza dissuade ed intimidisce la specie infestante che sentendosi minacciata è costretta ad abbandonare gradualmente il sito. Questa tecnica è sempre più utilizzata nei centri storici, nelle aree ospedaliere e nelle aziende agricole e sta avendo ottimi risultati rispetto agli altri metodi di dissuasione utilizzati per lo stesso scopo, e se ben attuata rappresenta un’ottima alternativa ai metodi letali». Si procederà con un programma intensivo di due mesi – tre interventi settimanali, due dei quali serali – e di mantenimento per quattro mesi con frequenza di un intervento a settimana. Bene, ma chi lo farà? La Urbeveteris Falconis del 30enne Leonardo Sciarra, società di Porano, per un preventivo complessivo di 8.200 euro. Come facile notare, il problema guano persiste nel contempo.
I falchi da utilizzare e l’evento promozionale
La società utilizzerà due tipologie di falchi, di alto e basso volo. Cosa significa? Nel primo caso sono quelli che «intimidiscono la specie infestante volando in quota e ricoprendo un ampio raggio; verranno utilizzati nelle ore diurne in particolari punti panoramici o di ampiezza rilevante, per raggiungere ed allontanare gli stormi più numerosi». Gli altri invece «compiono dei piccoli spostamenti da un punto strategico ad un altro ed inseguono la specie infestante per brevi tratti, allontanandola dai luoghi di riparo e nidificazione. L’intervento notturno fa si che si possano spaventare i nocivi durante le ore di riposo e nei luoghi da loro considerati più sicuri». Dell’iter se ne è occupato il dirigente all’ambiente, Paolo Grigioni. L’area interessata è compresa tra piazza Europa e largo Frankl: «La presenza dell’avifauna indesiderata che ha colonizzato l’area circostante palazzo Spada, punto di ritrovo della cittadinanza e sede di attività commerciali e nella zona di largo L.V. Frankl, in cui si tiene il consueto mercato cittadino settimanale deve essere contenuta e limitata per motivi igienico sanitari e di decoro urbano», viene sottolineato. Nel capitolato infine si fa presente che a giugno ci sarà uno specifico evento promozionale da svolgere un mercoledì mattina con la partecipazione dei bambini: potranno interagire con il falconiere ed assistere alle evoluzioni dei rapaci. Lo scorso settembre Asm era entra in azione in piazza Tacito – stesso motivo – utilizzando le trombette.