Terni: ‘becca’ i ladri in zona Fiori mentre porta a spasso il cane. Poliziotto protagonista

L’uomo ha bloccato una 22enne serba che aveva con sé gioielli e arnesi da scasso. Complice fuggito. Si indaga

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Weekend intenso, quello trascorso, per la polizia di Stato di Terni: il bilancio è di tre persone denunciate a piede libero dalla Digos e dalla squadra Volante, in due diverse operazioni.

Occupano stabile abbandonato a Prisciano

Nel primo pomeriggio di sabato 16 settembre la squadra Volante, su indicazione della sala operativa della questura, ha raggiunto uno stabile abbandonato in zona Prisciano, dove una passante aveva appena visto un uomo rompere i vetri di una finestra al piano terra, per poi entrare all’interno dell’edificio. Al loro arrivo i poliziotti hanno trovato due persone addormentate su un giaciglio di fortuna: un italiano di 34 anni residente in provincia di Roma e una ragazza ucraina di 25 anni, residente in provincia di Terni, entrambi con numerosi precedenti penali. Nel corso degli accertamenti è stato identificato e contattato anche il curatore fallimentare della società proprietaria dell’immobile che ha sporto denuncia nei confronti dei due. Oltre ad essere stati denunciati per invasione ed occupazione di terreni e edifici, nei loro confronti è stata anche avviata la procedura per il foglio di via con divieto di ritorno per tre anni nel comune di Terni.

Ladra ‘beccata’ a zona Fiori

Sempre sabato sera, in zona Fiori, un poliziotto della Digos di Terni libero dal servizio stava portando a spasso il cane, quando ha visto due persone – un uomo e una donna – scavalcare la recinzione di una villetta e fuggire a piedi in direzione opposta l’uno dall’altra. L’agente si è messo all’inseguimento della donna, riuscendo a bloccarla: in mano aveva dei gioielli in oro e, spontaneamente, ha consegnato un lungo cacciavite e un paio di guanti che teneva nascosti nel reggiseno. La donna è stata portata in questura da una pattuglia della Volante, subito chiamata dal collega, e dagli accertamenti è emerso che si trattava di una cittadina serba di 22 anni, pluripregiudicata per reati contro il patrimonio, residente a Roma ma di fatto domiciliata – e ristretta agli arresti domiciliari – a Guidonia. Prima di essere riaccompagnata dalla polizia nella sua abitazione, è stata denunciata per furto in concorso, possesso di arnesi atti allo scasso ed evasione.

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