Terni, ancora bisticci in maggioranza: FdI ko in commissione sul benessere animale

Un’ora di confusione lunedì a palazzo Spada per trattare della modifica al regolamento. Pioggia di votazioni su chi audire, poi il rinvio. Lega e FI vanno da sé

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di S.F.

Fiorini e Braghiroli

«Per voi è questa democrazia? Volete ascoltare solo chi vi pare». La frase è della presidente della II commissione consiliare Rita Pepegna (FdI) ed è stata lanciata ‘a caldo’ dopo l’esito di una delle votazioni andate in scena lunedì pomeriggio a palazzo Spada su un tema più che complesso e delicato a livello politico: la modifica al regolamento sulla tutela e la difesa degli animali per favorire il miglior rapporto uomo/animale. Dopo un’ora di confusione c’è stato il rinvio del punto. E così niente parole – non hanno fatto in tempo – per l’assessore al ramo Cristiano Ceccotti ed il responsabile del procedimento, Federico Nannurelli.

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Il voto per Giannelli

La richiesta e le votazioni

Sembrava tutto tranquillo in avvio. Solo apparenza. Patrizia Braghiroli (capogruppo FdI) ha presentato il documento: «La richiesta è per adeguare il regolamento alla normativa nazionale e regionale. I canili municipali funzionano bene se ci sono alcuni aspetti portati avanti, come l’elevata percentuale delle adozioni e bassa per i rientri». Focus anche sulla riduzione dei tempi per le adozioni: «Le strutture devono essere di passaggio. Alcuni articoli sono stati adeguati, altri modificati. Come ad esempio il divieto di adozione fuori regione, è eliminato. C’è poi l’incentivazione alle forme di partecipazione collettive». C’è poi l’argomento consulta con inserimento dell’obbligo per il Comune di dare il via libera allo specifico regolamento entro 180 giorni». Il problema politico è però dietro l’angolo e lo si intuisce dall’immediato input di Doriana Musacchi (FI): «Propongo l’analisi articolo per articolo. Lo stesso per la votazione». Pepegna perplessa.

TERNI, PROBLEMI AL CANILE: QUATTRO DENUNCE

Il voto per l’audizione del gestore del canile

Si blocca tutto. Le votazioni

Francesco Filipponi (Pd) deve presentare un emendamento, Ceccotti deve dare delucidazioni e Nannurelli è in loco per gli aspetti tecnici. Nessuno dei tre dirà nulla visto l’esito odierno. Emanuele Fiorini (Misto) ha attaccato la Pepegna: «Commissione condotta in modo errato. E perché la Braghiroli ha tutto questo interesse? Che fine ha fatto la vecchia proposta che prevedeva l’audizione del dottor Samuele Tognarini della Usl Umbria 2?». Con richiesta di votazione per sentirlo a palazzo Spada. Sergio Armillei (Lega) chiede che si proceda così, mentre la capogruppo FdI fa presente che il vecchio input del suo gruppo è stato archiviato. Scattano dieci minuti surreali con tre votazioni una dietro l’altra: quella su Tognarini passa (sette favorevoli, un astenuto), poi lo stop per quella proposta da FdI per il gestore del canile di Colleluna (3 favorevoli, 3 contrari, 2 astenuti, «non c’è democrazie», lo sfogo della Pepegna) e l’ok per Roberto Giannelli della Usl 2 (sei favorevoli, due astenuti, richiesta FdI). Finita qua? Nemmeno per idea. A votare per FI ci hanno pensato la Musacchi e Paolo Cicchini.

La votazione per il rinvio

Il rinvio

Tra i banchi della maggioranza è Lucia Dominici (FI) a chiedere lumi su come andare avanti: «Se discutiamo ora e poi la Usl mi dà l’opinione, devo poter presentare gli emendamenti». Breve scambio di opinioni con la Pepegna – che voleva cinque minuti di sospensione ed evitare il patatrac – e poi Fiorini a piazzare il ‘colpo’: «Chiedo il rinvio del punto. Prima le audizioni dei direttori Usl 2». Così sarà perché la votazione si conclude con quattro voti favorevoli, tre contrari ed un astenuto». Con voto anche del M5S e chiaramente del Gruppo Misto. A chiudere il cerchio un chiarimento off-records tra la presidente della II commissione e Michele Rossi (Terni Civica), membro non votante del gruppo in questo caso.

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