Terni, rastrelliere bici «Non sono sufficienti, installarne altre»

L’input per la maggioranza è del consigliere Rossi: « Cittadini costretti a legarle ai pali, una pratica che dà un’immagine disordinata della città»

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Via della Vittoria, corso Tacito, corso Vecchio, piazza Clai, piazza Adriatico, piazza San Francesco, piazza Ridolfi e piazza Dalmazia. Sono alcuni dei luoghi ‘consigliati’ per il posizionamento di nuove rastrelliere per biciclette: a depositare l’atto di indirizzo è il consigliere di Terni Civica Michele Rossi. Il tutto in attesa dell’attivazione delle velostazioni, terminate da tempo e in attesa di essere affidate in gestione.

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Il problema

Rossi nell’atto indirizzato al sindaco Latini e alla giunta spiega che «molti cittadini, anche organizzati in associazioni e comitati, richiedono da
tempo l’installazione di nuove rastrelliere da terra, dove poter ancorare le proprie biciclette, considerando quelle già presenti non sufficienti. Si spera che presto, individuato il gestore, saranno aperte all’uso le nuove velostazioni ma che queste avranno una funzionalità di ricovero sicuro non certo per brevi momenti». Qual è il problema? «In mancanza di rastrelliere porta bici, i cittadini sono costretti a legare i propri mezzi a pali della pubblica illuminazione o della segnaletica stradale con deterioramento degli stessi, tale pratica dà inoltre un’immagine disordinata della città». L’esponente della maggioranza invita dunque a procedere «ad un lavoro di studio che porti ad un nuovo posizionamento di questi elementi funzionali dove ce n’è più bisogno». L’obiettivo dell’atto  è in definitiva l’installazione di ulteriori postazioni.

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