Terni, botte in via Di Vittorio: sei denunciati

A tutti è stata contestata la resistenza a pubblico ufficiale perché all’arrivo della polizia hanno smesso di picchiarsi. Ma si indaga

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Scene da far west nella notte fra sabato e domenica in via Giuseppe Di Vittorio a Terni, nei pressi di un noto bar, dove sei persone hanno dato vita ad una violenta rissa a suon di pugni, calci e colpi proibiti. Il fatto è accaduto poco prima delle ore una. Sul posto, in prima battuta, si sono portate cinque pattuglie della squadra Volante di Terni. I sei coinvolti – tutti uomini di età compresa fra i 30 e i 40 anni, di nazionalità romena ed albanese – sono stati portati in questura e denunciati a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale.

I testimoni

La scena, prontamente segnalata da diversi cittadini al 113, si è svolta di fronte agli occhi di residenti della zona e avventori del bar, basiti e in qualche caso spaventati. Testimoni riferiscono di aver inizialmente sentito urlare alcuni soggetti – le voci di una ‘classica’ lite -, con la situazione che nel giro di qualche minuto è pesantemente degenerata. Sul posto non si è comunque reso necessario l’intervento del 118.

Poliziotto ferito

All’origine della rissa ci sarebbe qualche bicchiere di troppo, visto che i coinvolti erano evidentemente ubriachi. Sul dettaglio che possa averla scatenata, se uno sguardo o una parola fuori posto, non c’è chiarezza ma si tratterebbe comunque di motivi del tutto futili. Quando la polizia di Stato è giunta al bar, i sei hanno smesso di picchiarsi – anche se le telecamere presenti in zona avrebbero ripreso quelle scene – ma hanno opposto resistenza e spintonato gli agenti, al momento di essere identificati e condotti in questura. Tanto che un poliziotto è dovuto anche ricorrere alle cure del pronto soccorso (6 i giorni di prognosi) in seguito all’infortunio riportato. Denuncia pertanto inevitabile per tutti, con ‘aggravio’ per un cittadino romeno su cui pendeva un ordine di allontanamento da Terni. Le indagini tuttavia proseguono per ‘cristalizzare’ l’accaduto prima dell’intervento delle forze dell’ordine.

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