di S.F.
Le tempistiche restano quelle già comunicate in avvio di anno, vale a dire conclusione prevista per marzo 2026. Apertura? Collaudo e, salvo sorprese, per la primavera 2026. Nuovo passaggio della I commissione – questa volta in loco – per la bretella da 500 metri di collegamento tra la rotatoria di San Carlo e strada della Romita, in zona Ast. Il focus è ora sulla bonifica bellica del lato conclusivo della futura arteria.
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A dare spiegazioni ci hanno pensato il responsabile del procedimento Matteo Bongarzone e il direttore dei lavori Leonardo Donati, entrambi della direzione lavori pubblici. Ricordati i vari step (consegna formale nell’aprile 2024, la variante dello scorso febbraio con modifiche per una maggiore stabilizzazione, la ripresa l’11 marzo, le condizioni meteo non favorevoli e l’auspicio di conclusione per marzo 2026. In arrivo c’è la bonifica bellica sul lato rialzato della bretella, sotto il colle della Romita.
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«Siamo in scavo in quella zona – è stato chiarito – e si preleva il materiale di scavo per fare il rilevato. Viene trattato con la calce e, in questo modo, si dà resistenza e rigidezza. Con costi minori e meno transito di mezzi pesanti». Come già accaduto per il nuovo tracciato della Gabelletta-Maratta. «L’importante è che il tempo ci dia una mano», le parole di Donati. «Non si stravolge il paesaggio e ci sarà un corridoio faunistico. Sono state utilizzate accortezze per il progetto». Non resta che attendere se tutto filerà liscio. In azione c’è la Forti Costruzioni con la Ortana Asfalti per oltre 1,5 milioni di euro.