Terni, ‘Camisa blanca cigar club’: «Siamo finalmente riuniti»

Giovedì sera ai Prati di Stroncone la reunion dei sessanta membri che condividono la passione del sigaro e del fumo lento

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Una serata all’insegna dell’amicizia, dell’eleganza e del buon cibo. Il cielo stellato dei Prati di Stroncone giovedì scorso è stato il perfetto scenario della tradizionale riunione estiva del’ Camisa blanca cigar club’ di Terni. Oltre sessanta i partecipanti tra soci, appassionati e simpatizzanti, una serata questa volta aperta anche alle signore, dal momento che il club è esclusivamente maschile. Un vero successo, dunque, dopo le ristrettezze dettate dal periodo della pandemia.

La reunion

Il ‘Camisa blanca sigar club’ di Terni in Italia è uno dei più antichi, vantando oltre venti anni di vita, ha da sempre come obiettivo la condivisione della passione del sigaro e del fumo lento come momento di incontro, ma anche la valorizzazione del territorio in cui opera e lo spirito volto alla bellezza e all’eleganza. Poche ma rigorose le regole da seguire, una tra tutte: l’obbligo di indossare a ogni incontro la camicia bianca da cui prende il nome il club. Tanti i soci presenti, ma non sono mancati anche molti affezionati venuti da fuori regione, tra cui un ospite d’eccezione giunto appositamente da Roma: Salvatore Parisi, psicologo clinico e direttore della scuola romana Rorschach. Tra i cultori dell’arte del ‘vivere elegante’, Parisi è tra i maggiori esperti e collezionisti di sigari in Europa. In oltre trent’anni ha messo insieme una vasta biblioteca, una raccolta di scatole e oggetti legati al sigaro cubano, e soprattutto una monumentale Maturing room con oltre sessantamila sigari cubani di varie età, marche e formati tra cui molti confezionati con Vitolas rare o personalizzate. «Siamo di nuovo insieme e in tanti per una bella serata, con lo spirito e i valori che da anni ci contraddistinguono», ha detto il presidente Gianluca Munzi. Fondamentale per la riuscita dell’iniziativa l’apporto concreto di Alessandro Anasetti, Antonella Felicioni e Giovanni Ceccotti. Tra i presenti anche il vicesindaco di Stroncone Alessandro Liorni, il consigliere comunale Federico Brizi, Antonio Metastasio, psichiatra del National health service inglese e gli imprenditori Carlo Ottone e Giorgio Andrielli.

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