Cascata Marmore: va a Messina l’appalto da 112 mila euro per opere manutenzione

Terni – Chiusa la procedura negoziata per gli interventi su viabilità interna, biglietteria e servizi igienici: tre umbre ed una siciliana coinvolte, la spunta la Tecnoimpianti2000

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di S.F.

Manutenzione straordinaria degli immobili e della viabilità pedonale alla cascata delle Marmore, lavori in vista. Motivo? Palazzo Spada ha aggiudicato in via efficace – vale a dire che sono stati effettuati tutti i controlli per il check dei requisiti – l’appalto specifico per un totale di 112 mila euro. Chi se ne occuperà? Una ditta di Messina, in Sicilia. Decisivo il ribasso superiore al 26%.

Il tourist shop

L’operazione restyling: cosa riguarda

Breve passo indietro. L’atto originario per i lavori in questione risulta essere del 9 dicembre 2015, vale a dire l’approvazione del progetto definitivo per la valorizzazione dell’area turistica e naturalistica della cascata delle Marmore e del comprensorio integrato. Cinque anni dopo l’applicazione dell’avanzo vincolato, la rimodulazione del quadro economico e il semaforo verde al progetto esecutivo a firma della Politask Engineering srl di Roma (in quest’ultimo caso si parla del dicembre 2021, non una novità per loro nell’ultimo periodo). In sostanza c’era un vecchio mutuo da recuperare. Come detto riguarda la viabilità pedonale e il restyling di alcuni immobili del sito: biglietteria del belvedere inferiore (ci sono problemi per impianto elettrico e copertura), servizi igienici del tourist shop (saranno rifatti nuovi, anche per persone con disabilità) e opere per la viabilità interna.

La procedura: tre umbre ed una siciliana

Procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando con invito di almeno cinque operatori economici e partenza: hanno partecipato la Castellani & Gelosi srl di Terni (ribasso offerto del 3,23%), la Edilmaco2 Sas (8,60%), la Piconi Evidio di Spoleto (13,75%) e, a chiudere il cerchio, la Tecnoimpianti2000 di Raineri Giovanni, Messina: quest’ultima ha avuto la meglio grazie ad un ribasso del 26,21% sull’importo a base d’asta di 131 mila euro. Risultato? Affidamento efficace per 97 mila euro, più i vari costi supplementari che fanno arrivare la cifra a quota 112 mila. Ed i bagni dell’area escursionistica, più volte – giustamente – tirati in ballo per le condizioni tutt’altro che ottimali? Se ne parlerà più avanti nel corso dell’anno. Di recente la ditta in questione è stata impegnata in altri lavori in Umbria tra Calvi dell’Umbria, Narni e la stessa Terni.

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