
La nuova pista ciclabile corso del Popolo-ospedale e la situazione creatasi lungo viale Trento per parcheggi e attività commerciali. L’argomento è stato trattato giovedì pomeriggio durante il question time con protagonisti il consigliere del Gruppo Misto Valdimiro Orsini e l’assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati: quest’ultima, di fatto, si è basata sulla disamina del Rup Federico Nannurelli.
CICLABILI TRENTO E M.L. KING, I MALUMORI

L’interrogazione
L’atto è stato depositato il 14 dicembre e porta la firma di Orsini, Pincardini (all’epoca Misto, ora Fdi), Fiorini e Leonelli (Misto): «Siamo d’accordo alla realizzazione delle piste ciclabili, ma ci sono alcune criticità che si creano per la sosta e fermate brevi da parte delle auto in una zona con numerose attività commerciali. Tra le quali c’è una sede della farmacia comunale. Ciò può causargli notevoli danni perché si riduce il numero di clienti. In alcuni tratti della via ci marciapiedi sono di ampiezza notevole, avete intenzione di creare alcuni parcheggi a fermata breve?». La risposta sarà negativa.
L’AGGIUDICAZIONE PER IL LAVORO

La replica della Salvati
Il vicesindaco ha puntualizzato che in viale Trento «non c’è stata una riduzione degli spazi di sosta, ma si è occupato il corpo stradale utilizzato in precedenza in modo abusivo e selvaggio per le soste. Così incentiviamo i parcheggi di superficie in loco mirando a trovare una soluzione compatibile a ridurre la velocità a ridosso di una intersezione nevralgica. Il progetto non prevede aree di sosta breve ad oggi, si valuterà la possibilità insieme all’ufficio viabilità. Ho fatto diversi sopralluoghi e ho notato molto spesso le auto lungo la via quando i parcheggi adiacenti erano poco impiegati». Non troppo soddisfatto Orsini: «La risposta dell’assessore è la stessa del Rup Nannurelli. Dico solo che vanno create le condizioni per creare delle zone per fermate e non creare problemi alle attività economiche».