Potevano non esserci conseguenze dopo il sopralluogo della I commissione al cimitero di Collescipoli? Chiaro che no, quantomeno in riferimento alla porzione destinata ai cittadini di fede islamica. Confronto e procedure definite ad un anno e mezzo dall’inaugurazione formale di inizio 2024.
13 MAGGIO, IL BISTICCIO SUL CIMITERO ISLAMICO DI COLLESCIPOLI
In sostanza sono state fornite le disposizioni per le inumazioni di salme islamiche nel cimitero di Collescipoli. Protagonisti del confronto? Il coordinatore dell’ufficio cimiteriale Matteo Piccioni, Adriano Barbanera dell’omonima agenzia funebre e consigliere nazionale Feniof, i rappresentanti del centro culturale islamico Abderrahim Maarouf e Elhachmi Imam Mimoun e la dottoressa Chiara Cavalieri.
GENNAIO 2024, CIMITERO MUSULMANO A COLLESCIPOLI
L’esito? In un documento firmato dal dirigente Federico Nannurelli si legge che i familiari, per ogni richiesta, dovranno recarsi all’unità operativa ‘governo dei cimiteri‘ al cimitero urbano, quindi effettuare il pagamento della concessione comunale tramite sistema PagoPa e «ottenere il nulla osta rilasciato dal comitato cimiteriale islamico composta da Chiara Cavalieri, Elhachmi Imam Mimoun e Abderrahim Maarouf presso il Centro culturale islamico». Che dovrà essere firmato e timbrato, quindi consegnato all’ufficio comunale per la protocollazione e l’inserimento nella documentazione della salma.
«La lapide sarà a carico dei familiari del defunto/a, dovrà essere conforme per forma, materiali, dimensioni e stile a quelle già presenti nel campo di inumazione islamico e riportare il nome del defunto e il numero della fossa». Vedremo se andrà meglio.