Convalida del fermo e conferma della custodia cautelare in carcere: queste le decisioni del gip di Terni, Barbara Di Giovannantonio, nei confronti del 41enne romeno I.I.L., accusato di essere colui che nella tarda serata di venerdì, nei pressi di Porta Sant’Angelo a Terni, ha accoltellato al torace un 28enne tunisino al culmine di una lite per motivi del tutto futili. Il giovane, ricoverato con riserva di prognosi, non è in pericolo di vita ma le lesioni non hanno riguardato organi vitali per una questione di pochissimi centimetri.
L’udienza si è tenuta mercoledì mattina presso il carcere di Terni, con il 41enne difeso dall’avvocato Maurizio Cecconelli. Sostanzialmente contrastanti le versioni rese dal 41enne, dalla vittima e dagli altri testimoni – in particolare i due amici del 28enne che erano con lui al momento dei fatti – in merito alla dinamica del grave episodio.
Di certo c’è che il giovane è stato attinto al torace da un fendente netto e che le indagini, fra immagini delle telecamere, testimonianze e oggetti – indumenti, bicicletta, coltelli – posti sotto sequestro dagli investigatori della squadra Mobile di Terni durante la perquisizione presso il domicilio del 41enne, sembrano restituire un quadro univoco circa la presenza dell’uomo sul luogo e al momento dell’aggressione.
Il tutto per una lite nata quando il 41enne, transitando in bici accanto ai tre amici a Porta Sant’Angelo, li ha urtati. Ne è nato un parapiglia – tanto che anche i tre sono stati denunciati per rissa – con il ferimento finale, dopo il quale il 28enne si è ‘trascinato’ fino a piazza Dalmazia dove è stato soccorso dal 118.
Terni: accoltellato a Porta Sant’Angelo per una lite in strada. Arrestato 41enne