Due anni e dieci mesi di reclusione: questa la pena patteggiata mercoledì, di fronte al gup Barbara Di Giovannantonio, dal 25enne tunisino A.B., arrestato lo scorso ottobre dai carabinieri della sezione operativa di Terni. Un arresto avvenuto il giorno dopo la morte del commerciante ternano – residente a Stroncone – F.C. di 54 anni, scomparso in seguito all’assunzione di droga acquistata, insieme ad un amico, proprio dallo spacciatore 25enne. Inizialmente il pm Elena Neri aveva contestato il reato di ‘morte come conseguenza di altro delitto’ – ovvero lo spaccio di droga – ma con il passare del tempo, sono rimaste in piedi le accuse di spaccio – comprese diverse cessioni di droga all’amico del 54enne, nei giorni precedenti la tragedia – e ricettazione per il possesso di un ciclomotore di proprietà di un ternano che aveva sporto denuncia per estorsione. A seguito del patteggiamento A.B., difeso dall’avvocato Francesco Mattiangeli e che si era già visto concedere gli arresti domiciliari dopo l’iniziale periodo trascorso in carcere, è stato rimesso in libertà con applicazione dell’obbligo di firma. Il commerciante ternano, dopo la serata, era rientrato in casa ad aveva accusato un primo malore, salvo poi riprendersi. Il mattino seguente, invece, la compagna lo aveva trovato ormai senza vita nel letto. Da lì erano partite le indagini dei carabinieri di Stroncone e della sezione operativa di Terni che avevano consentito di ricostruire nel dettaglio le ultime ore di vita del 54enne e di rintracciare, nel giro di poco, colui che gli aveva venduto la droga, eroina e cocaina. Quest’ultimo era stato bloccato dai militari nei pressi di viale della Stazione e quindi, una volta riconosciuto anche dall’amico del deceduto, condotto nel carcere di Spoleto in stato di fermo.
Stroncone, commerciante 54enne stroncato da overdose: spacciatore in manette
