Terni, Comune e Fic litigano su Piediluco

La Federazione canottaggio critica e due assessori replicano: «Siete inadempienti»

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La corrispondenza d’amorosi sensi tra Comune di Terni e Federazione canottaggio rischia di trasformarsi in piatti che volano. Negli ultimi tempi, peraltro, quella di Piediluco, del ruolo del centro remiero, delle Olimpiadi 2024 e degli annessi e connessi, è diventata un’autentica saga e gli assessori ai lavori pubblici, Stefano Bucari, e allo sport, Emilio Giacchetti, premettono: «Non vogliamo entrare in polemica», ma poi i remi li usano. Come clave.

I lavori Il presidente della Federcanottaggio, Giuseppe Abbagnale, aveva lamentato – per usare un eufemismo – una scarsa attenzione  da perte del Comune nei confronti del centro remiero di Piediluco e i due assessori gliele cantano in coro: «Il Comune di Terni – dicono Bucari e Giacchetti – ha sempre sostenuto, anzi ne è stato artefice, tutti i progetti di valorizzazione della struttura di Piediluco, tant’è che nel corso degli anni è divenuta centro federale e quindi struttura specificatamente adibita alla preparazione olimpica, nonché sede di rilevantissime manifestazioni sportive».

IL CORSIVO DI WALTER PATALOCCO

I soldi I due assessori proseguono: «Siamo ancora una volta pronti a fare la nostra parte, sostenendo in maniera consistente il progetto di 350 mila euro, di cui 200 mila a carico del comune di Terni, per i lavori di adeguamento del centro federale. Lavori consistenti che prevedono l’efficientamento energetico, una diversa distribuzione di alcuni spazi interni, l’abbattimento delle barriere architettoniche, il sistema antincendio».

La Federazione che fa? In base all’accordo quadro  a suotempo siglato, insistono Bucari e Giacchetti, «spetta alla Federazione sia la fase progettuale che quella attuativa degli interventi. L’iter autorizzativo è stato in effetti avviato dalla Fic, ma mancano ancora alcuni passaggi. Appena la Federazione avrà presentato l’integrazione richiesta, peraltro di routine, il Comune esaminerà anche questa, dando risposta in tempi brevi. Siamo convinti che alla base della lettera della Fic ci sia una semplice incomprensione e che nessuno abbia mai voluto mettere in discussione la centralità del grande centro federale di Piediluco, che tanto ha dato, nel corso degli anni, agli equipaggi che qui si sono preparati per gli appuntamenti olimpici e dei mondiali. Siamo convinti che anche per Rio 2016 avverrà la stessa cosa e che il progetto esecutivo di ammodernamento della struttura possa prendere il via a breve».

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