Terni, Cospea Alta: c’è il progetto esecutivo del sottopasso

Si tratta di uno step propedeutico all’approvazione della variante al Prg dell’area: collegamento tra via Marzabotto e via Perillo. Opera da oltre 3 milioni

Condividi questo articolo su

di S.F.

Quattordici mesi, oltre un anno. Tanti ne sono trascorsi da quando il consiglio comunale – discorso andato avanti per mesi tra le polemiche – ha adottato il 13 dicembre del 2021 la variante parziale al piano attuativo e alla parte operativa del Prg per Cospea Alta. Ora si registra uno step in più in vista dell’approvazione definitiva per l’intervento che coinvolge la Immobiliare Petrollini & Co, Ital C.E.I.A. srl e G.P. Ideoplast: da quanto risulta è stato trasmesso il progetto esecutivo dell’opera chiave di tutta la lunga ed estenuante vicenda, vale a dire il sottopasso carrabile e ciclopedonale di collegamento tra la rotatoria di via Marzabotto e via Perillo.

SOTTOPASSO COSPEA 2, TUTTI I DETTAGLI: STOP 5.000 MC SUPERFICIE COMMERCIALE
13 DICEMBRE 2021, SI ADOTTA LA VARIANTE PER COSPEA ALTA
LA NUOVA CONVENZIONE ED I DETTAGLI DELLE OPERE – IL DOCUMENTO
«LA PAZIENZA STA FINENDO»

Esborso da 3,5 milioni, via il passaggio a livello

La partita è in mano da tempo al coordinatore delle opere di urbanizzazione secondarie, l’architetto Stefano Del Pinto, mentre il progettista del sottopasso ferroviario – il passaggio a livello sarà eliminato, i cittadini lo chiedono con forza da anni – è l’ingegnere Andrea Paolocci. A chiudere il cerchio lo studio 2P di Luigi Giansanti per la progettazione dei sotto servizi e il responsabile unico del procedimento per palazzo Spada, l’architetto Antonino Cuzzucoli. L’intervento è tutt’altro che banale e l’esborso economico previsto per la realizzazione è di circa 3,5 milioni di euro. Bene, chi paga? In parte, in teoria, sarà coperto dagli oneri a carico del soggetto proponente, dopodiché sono preventivati fondi da FS per oltre 700 mila euro ed altri dal Comune. Per la nuova viabilità (banchina, doppia corsia stradale, pista ciclabile e marciapiede) da 11,70 metri di larghezza sono previsti murales (street art) sulle pareti della struttura. Da ricordare che la convenzione originaria per il piano attuativo risale al 1° giugno del 2006. Sarà la volta buona? I residenti sono in attesa da fin troppo tempo.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli