Terni, Cospea Alta: «La pazienza dei cittadini sta finendo»

Il comitato di quartiere torna a farsi sentire dopo i disagi di martedì: «Ecco cosa crea il disinteresse dell’amministrazione»

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del comitato di quartiere Cospea Alta
Il presidente del direttivo Marcello Giovannetti

Le piogge di lunedì 17 gennaio hanno di nuovo sommerso pesantemente Cospea Alta mettendo in luce tutta la pericolosità di vivere in questo quartiere. Gli allagamenti oltre a impedire il regolare transito di qualsiasi mezzo devastano alcune abitazioni i proprietari delle quali devono adoperarsi con chiuse e atri argini per impedire danni alle cose e alle persone. È del tutto evidente che le strade, così come molte altre opere di urbanizzazione, sono state mal concepite e gli interventi successivi per arginare tali eventi sono del tutto ininfluenti.

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Il direttivo del comitato torna a denunciare lo stato di estremo pericolo in cui i residenti del quartiere Cospea Alta, ormai da anni, sono costretti a vivere a causa di una viabilità del tutto insufficiente e molto pericolosa. Malgrado le nostre continue denunce e segnalazioni sullo stato della transitabilità della strada di Cospea con l’enorme problema del passaggio a livello che chiude per oltre trenta volte al giorno e che in tale situazione nessun mezzo può entrare, e purtroppo neppure i mezzi di primo soccorso (medico, ambulanza, vigili del fuoco, forze dell’ordine) una roulette russa per chi aspetta i soccorsi.

Il disinteresse dell’amministrazione sta creando un ulteriore grave problema: il rapido dissesto del manto stradale che, gravato di un intenso traffico anche di mezzi pesanti autobetoniere e grossi camion carichi di materiale edile diretti al cantiere di via Perillo, sta velocemente riducendo la carreggiata, la quale in alcuni punti non rientra neanche nei limiti minimi di larghezza di una strada comunale a doppio senso di marcia con traffico aperto ai mezzi pesanti, ostacolando, di fatto, il rapido transito dei mezzi di primo soccorso (medico, ambulanza, vigili del fuoco, forze dell’ordine).

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Come comitato di quartiere abbiamo continuamente denunciato l’assenza di marciapiedi e di illuminazione che rende la strada di cospea pericolosissima per i pedoni. In compenso l’illuminazione non manca, anzi è molto abbondante, e illumina a giorno il nuovo parcheggio di via perillo che, nonostante completato ormai da tempo, rimane chiuso alle auto dei residenti. Allo stato attuale ci sono parcheggiati due prefabbricati e probabilmente l’illuminazione serve a proteggerli. Quindi illuminazione a giorno nel parcheggio fantasma buio completo nella strada di cospea. Al Comune rivolgiamo (di nuovo) una domanda l’illuminazione del parcheggio è comunale? Se si come mai lo stesso parcheggio è chiuso ai residenti ma ci sono parcheggiati dei prefabbricati sicuramente di privati?

Altro grave problema, più volte denunciato, sono gli allagamenti che si verificano puntualmente con le piogge di questi tempi in alcune zone del quartiere e soprattutto su via Perillo che la rendono praticamente impercorribile aggravando ulteriormente la problematica legata alla sicurezza, e quindi al transito dei mezzi di soccorso, e più in generale al movimento dei residenti.

Come comitato di quartiere ribadiamo che la realizzazione del sottopasso non è soltanto una questione di miglioramento della viabilità, indubbiamente molto importante, ma è prima di tutto una questione che riguarda la sicurezza dei residenti e di tutti coloro che lavorano e operano nel quartiere. I ritardi dei mezzi di primo soccorso fino ad oggi, per fortuna, non hanno causato danni irreparabili ma sono stati la causa di ulteriori indicibili sofferenze per chi doveva giungere in ospedale con urgenza per avere le cure necessarie a continuare vivere, e questo in una società civile è inaccettabile.

La costruzione di nuove villette lungo via Perillo, permesso a costruire 44/2022 rilasciato dal Comune il 28 maggio 2022 e denuncia inizio attività da parte dell’impresa del 1° giugno 2022, tolgono ogni dubbio sul fatto che c’è chi dà più importanza al business dell’impresa piuttosto che alla sicurezza di centinaia di residenti. La lottizzazione Cospea Alta era stata presentata come la realizzazione di un quartiere modello, invece chi ha investito nell’acquisto di un immobile oggi si trova di fronte un quartiere con un forte degrado, sempre nuovi cantieri con lavori in corso che invadono parcheggi e strade senza il minimo di sicurezza senza nessun segnale, con mezzi pesanti che si muovono in pericolose manovre tra auto parcheggiate e pedoni.

La pazienza e lo spirito di collaborazione dei cittadini residenti stanno giungendo al termine. Con l’assemblea popolare che terremo a breve decideremo le iniziative da intraprendere.

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