Terni, scuolabus e guai Covid: «Serve un altro pulmino»

Collestatte – A denunciare la problematica è un genitore: «Viaggio più lungo e bimbi stretti». Lo scorso anno erano due per un numero di alunni inferiore

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Il trasporto scolastico, i pulmini ed il Covid. Con la riapertura delle scuole il problema si è ripresentato: a denunciare la spiacevole situazione – di mezzo ci sono anche diverse positività accertate – è un genitore residente nella zona di Collestatte. Il nodo principale è il decremento dei mezzi a disposizione per i viaggi verso Terni.

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Il problema. Cmt: «Tutto in regola»

In sostanza lo scorso anno c’erano a disposizione due pulmini per 26 bimbi. Quest’anno invece ce n’è uno solo per 29 alunni di scuole diverse: «Ho fatto il tampone – spiega – a mio figlio perché ha avuto la febbre per un giorno, era sintomatico». Poi la scoperta: «Successivamente sono risultati positivi gli altri miei due figli, in questo caso asintomatici». In totale, al momento, i casi sono cinque ed il sospetto è che il contagio possa essere partito proprio dal mezzo. Da qui la riflessione del padre dei piccoli: «Con un solo pulmino si allunga il viaggio perché il giro è assurdo, al di là del problema numerico. Ci sono cinque classi in quarantena ora». Alla Cmt è già stato scritto della questione: «Dicono che sono in regola e rispettano i protocolli, ok. In questo modo tuttavia è inutile che nelle classi sia rispettato il distanziamento e poi nel mezzo scolastico stiano tutti stretti». In definitiva viene richiesto un altro pulmino per tornare alla situazione dello scorso anno.

Il circolo Pd: «Serve un secondo pulmino. Usare le risorse della Cascata»

Va all’attacco, ma propone pure, il circolo Pd Collestatte-Torreorsina attraverso il segretario Massimo Leopoldi: «I tagli al trasporto scolastico effettuati dal Comune di Terni non potevano che penalizzare i servizi, e nella ex 6° circoscrizione ‘Valnerina’ e a farne le spese sono studenti e genitori. Visti i tempi di percorrenza per giungere al centro città – afferma il circolo del Pd -, si evidenziano infatti problemi didattici, dovuti agli orari che costringono alcuni bambini a perdere quasi per intero l’ultima ora di scuola. Inoltre il pulmino viaggia al 95 % della capienza. Anche se questo dato dovesse rientrare nelle normative, c’è un problema di opportunità dovuta al persistere del Covid. E infatti, negli ultimi giorni, il problema dei contagi che si sono registrati ha mostrato quanto fossero fondate le preoccupazioni dei genitori. Nonostante il Comune non abbia minimamente preso in considerazione la proposta delle associazioni di risistemare le scuole del territorio di Torreorsina e Collestatte Piano per far stare più distanziati i bambini nelle aule, come circolo Pd non vogliamo alimentare polemiche, ma avanzare una soluzione, che non può arrivare solo dal gestore del trasporto, ma anche da chi ha il dovere di garantire il servizio, ovvero il Comune. Se il problema di fornire il secondo pulmino è di ordine economico, lo si affronti valutando la possibilità di stornare le poche risorse necessarie per la copertura del servizio aggiuntivo, attingendo alle ingenti entrate dei biglietti della Cascata delle Marmore. Al nostro territorio il turismo non può portare solo disagi, ma anche qualche ricaduta positiva. Qui parliamo dell’istruzione e della salute dei nostri figli, quale migliore occasione di questa?».

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