Terni: droga in cambio di sesso e lezioni di inglese. Doppio arresto

Prestazioni sessuali – consenzienti – e lezioni di inglese in cambio della dose, al posto dei ‘classici’ 50 euro. Questo lo ‘scambio’ emerso dalle indagini della IV sezione antidroga della squadra Mobile di Terni in merito allo spaccio condotto in città da un 36enne di nazionalità nigeriana – P.O. le sue iniziali – e da un connazionale 22enne (H.V.). Secondo gli inquirenti, che hanno chiesto e ottenuto per entrambi un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, i due avrebbero smerciato in città diversi tipi di droghe – di base eroina e cocaina – a decine di clienti, fra cui due donne le cui testimonianze hanno permesso di cristalizzare il quadro indiziario e di ricondurlo agli ‘scambi’ citati che avrebbero riguardato in particolare il 36enne. Quest’ultimo è stato tradotto nel carcere di vocabolo Sabbione dove già si trovava il 22enne. L’attenzione della polizia di Stato si era concentrata sui due soggetti il 30 novembre, quando in seguito alla perquisizione di un’abitazione situata ai margini del quartiere di Sant’Agnese, erano state trovate quantità importanti di droga. I due, presenti in casa, avevano affermato di essere lì solo di passaggio e di non avere nulla a che fare con il ‘giro’. Per questo erano stati denunciati a piede libero ma sul 22enne pendeva la misura dell’affidamento in prova emessa dal tribunale di Sassari, dopo che il giovane era stato arrestato a Porto Torres per aver ingerito ben 77 ovuli di eroina per un peso di 850 grammi. Unna volta scarcerato, il 22enne era giunto a Terni e, dopo quanto ricostruito dagli agenti in seguito alla perquisizione, il magistrato di sorveglianza di Spoleto aveva modificato la misura con la più restrittiva custodia in carcere, eseguita a inizio dicembre. Le ‘piazze’ di spaccio dei due, ricostruite dagli investigatori dell’antidroga della Mobile, erano soprattutto piazza Valnerina, viale Brin, via Curio Dentato e zone limitrofe. Gli interrogatori di garanzia sono stati fissati per lunedì prossimo alle ore 9 – giudice è Chiara Mastracchio – e i due arrestati sono difesi dagli avvocati Francesco Montalbano Caracci e Francesco Mattiangeli. In quella sede emergerà se intenderanno, o meno, spiegare al giudice la loro condotta in relazione alle ipotesi di reato contestate, oppure preferiranno avvalersi della facoltà di non rispondere in attesa dei successivi sviluppi dell’indagine coordinata dal pm Giorgio Panucci.