Si chiama Dacur, acronimo di ‘divieto di accesso al centro urbano’, ed è il provvedimento che la questura di Terni – in particolare la divisione anticrimine – ha applicato nei confronti di tre soggetti.
Coinvolto nelle coltellate
Il divieto – relativo alla frequentazione di pubblici esercizi presenti nel centro storico di Terni – riguarda, fra gli altri, un 28enne ternano che lo scorso marzo era rimasto coinvolto nei fatti relativi all’accoltellamento, per futili motivi, di un suo coetaneo in via Fratti. Il provvedimento, nel suo caso, ha validità per sei mesi.
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Arrestato per droga
‘Colpito’ dal Dacur anche un 21enne egiziano, arrestato di recente dalla squadra Volante Terni, Il giovane, nell’ambito di un parapiglia scoppiato in vico dell’Olmo, era stato poi trovato in possesso di droga già suddivisa in dosi e contanti, probabile provento dello spaccio condotto in città. Dopo l’arresto, il tribunale aveva applicato l’obbligo di firma tutti i giorni. Misura a cui ora si è aggiunto anche il ‘Dacur’.
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