Terni, eterna lite per l’ex Milizia: scatta il sopralluogo con cantiere in sviluppo

Via libera all’unanimità in I e II commissione congiunta: mirino di nuovo sulla trasformazione in ‘casa per ferie’

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di S.F.

Cuzzucoli, Salinetti e Sterlini

Il Pnrr, l’Ater e la riqualificazione dell’edificio ex milizia per renderla una ‘casa per ferie’, in termini semplici una sorta di albergo con 49 posti letto a disposizione dei familiari dei ricoverati dell’ospedale di Terni. Tutto già definito e con lavori avviati già da mesi – conclusione prevista per il dicembre 2025 – ma, nonostante ciò, è in arrivo un sopralluogo per verificare lo stato dell’arte. Mercoledì mattina il via libera all’unanimità di I e II commissione con cenni di bisticcio tra i consiglieri di AP e Francesco Maria Ferranti di FI.

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I consiglieri di AP e Ferranti

Perché?

Il confronto si è sviluppato per l’atto di indirizzo presentato dai consiglieri del PD (Filipponi, Spinelli, Proietti) e Innovare per Terni (Kenny). Ci ha pensato il capogruppo Dem a leggerlo e, in sostanza, riepilogare la vicenda (che non ripetiamo avendola già trattata svariate volte): il mirino del centrosinistra è sul mancato adeguamento a destinazione sanitaria e l’impoverimento dell’ospedale cittadino. Con richiesta di «valutazione per l’interruzione dei lavori per il cambio di destinazione urbanistica». Risultato? Doppia sospensione richiesta da AP per capire il da farsi, pressing della maggioranza per avere info sui locali (esistenza ascensori, spazi ecc.) e scambi con Ferranti sulla possibilità del sopralluogo. Su di giri in particolar modo Massimo Francucci («ci sono diverse zone d’ombra) e Federica Mengaroni, poi man mano ci sono stati gli interventi di Proietti, Kenny, Sterlini, Presciuttini, Passoni e Trequattrini. Dopo oltre un’ora c’è stato il via libera all’unanimità tra gli aventi diritto per effettuare il sopralluogo. Chiaro che, a cantiere in corso e con proprietà in mano ad Ater, poco si può fare. Dado tratto. C’è chi ha chiesto anche delucidazioni sulla futura gestione della struttura extralberghiera. Si vedrà. Le delucidazioni tecniche sulla specificazione d’uso del 2022 per la trasformazione le ha fornite il responsabile unico del procedimento, l’architetto Antonino Cuzzucoli.

 

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