Pnrr Terni, ‘casa per ferie’ all’ex Milizia: via libera con prescrizioni

Campomicciolo – Chiusa la conferenza di servizi decisoria. Si attende l’aggiudicazione definitiva dell’appalto da parte di Ater

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di S.F.

La ristrutturazione edilizia per la realizzazione di una struttura adibita a ‘casa per ferie’. Così viene definito formalmente il restyling previsto tra via Campomicciolo e via Malnati all’ex Milizia: il dirigente all’urbanistica Claudio Bedini ha firmato la conclusione positiva della conferenza di servizi decisoria ad oltre due mesi dall’avvio del procedimento. Come noto l’edificio è di proprietà Ater e il progetto di restyling vale un appalto da oltre 4 milioni di euro.

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L’ostello

Si tratta di un passaggio propedeutico all’avvio dei lavori – stazione appaltante è Ater, si è in attesa dell’aggiudicazione efficace dell’appalto – e tra le prescrizioni più importanti alla base del progetto c’è il fatto che la struttura dovrà essere «attrezzata per il soggiorno temporaneo di persone o gruppi, gestite al di
fuori dei normali canali commerciali e promozionali, da enti pubblici. Tutti soggetti operanti senza scopo di lucro per il conseguimento di finalità sociali, culturali, assistenziali, religiose o sportive, nonché da enti o aziende per il soggiorno dei propri dipendenti e loro familiari». Non è un passaggio casuale. L’obiettivo è sviluppare un punto d’appoggio per i familiari dei pazienti dell’ospedale Santa Maria: 25 camere e 49 posti letto su oltre 1.700 metri quadrati.

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Passi carrabili

Tra gli uffici coinvolti nell’ambito della conferenza di servizi c’è l’ufficio viabilità – a proposito, si attende la nuova posizione organizzativa dopo il pensionamento di Angelo Porchetti – della polizia Locale/Mobilità: parere favorevole alla realizzazione di due accessi carrabili lungo via Malnati e via Campomicciolo. C’è anche altro: «La sezione dei marciapiedi, laddove possibile, non dovrà essere in alcun modo ridotta, prevedendo l’installazione dei segnali verticali in aderenza a fabbricati, muri, cordolature, recinzioni, ecc. o su aree a verde». Per il Comune in arrivo una cifra niente male: 131 mila euro da versare alla tesoreria per oneri di urbanizzazione primaria, secondaria, monetizzazioni e costi di costruzione. L’autorizzazione unica arriverà in un secondo momento.

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