Terni, ex campo calcio San Giovanni: iter in chiusura per l’Union

Venerdì mattina l’apertura delle buste per la verifica di curriculum e documentazione progettuale: la società del basket punta a concessione ventennale. È l’unica in corsa

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di S.F.

È in dirittura d’arrivo l’iter avviato dal Comune di Terni per l’affidamento in uso e gestione dell’ex campo di calcio a San Giovanni, in piazzale Senio. Venerdì mattina al ‘Pentagono’ c’è stata l’apertura delle buste – l’unica in corsa è la Union Basket del presidente Pierpaolo Pasqualini – per verificare il curriculum e la documentazione progettuale: la valutazione è a capo della commissione composta da Piero Giorgini, Laura Bottausci e Fausto Marrocolo. Tutto è legato al tentativo di avere il finanziamento nell’ambito del fondo ministeriale ‘Sport e periferie’ 2020.

PIAZZALE SENIO, SI PUNTA A RIQUALIFICAZIONE CON IL BASKET

Pierpaolo Pasqualini

La procedura

L’area complessiva – zona verde compresa – è di 9.580 metri quadrati, ma dall’iter sono esclusi il chiosco bar e una struttura prefabbricata presente in zona. La concessione è decennale ed in caso di esito positivo l’aggiudicatario stipulerà un atto di concessione amministrativa – potrà essere estesa fino a 20 se ci sarà un investimento superiore a 75 mila euro – con il Comune per partecipare al bando ‘Sport e periferie’. Con l’esclusione o posizionamento in graduatoria non utile per avere il finanziamento scatterà la revoca dell’affidamento: in questa circostanza palazzo Spada proseguirà con un altro procedimento di valorizzazione.

L’obiettivo

«Puntiamo ad ottenere l’intero finanziamento previsto – spiega Pasqualini – più un’offerta d’investimento nostra di almeno 80 mila euro. Per sapere le tempistiche è ancora troppo presto perché non è ancora noto quando verranno erogati i contributi: lo sforzo attuale è per ultimare le pratiche progettuali entro la fine di settembre, se ne sta occupando Roberto Picchiarati (Virtus basket, ndr). In attesa dell’esito ringrazio l’amministrazione per la disponibilità». Focus sull’aspetto sociale: «Conta molto per noi, vogliamo far tornare vivo l’impianto sportivo per tutti: sì, è un qualcosa per l’Union basket, ma anche a favore della città». Lunedì il passaggio decisivo con l’apertura dell’offerta economica.

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