Ex mercato coperto, ok alla transanzione da 6,7 milioni di euro

Terni – L’ok ad un anno e mezzo dal mandato ai tecnici: ‘patto’ Comune-Superconti da 6,7 milioni, uno già versato. Barbetti: «Modernizzazione del centro»

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di S.F.

I tre rinvii consecutivi al Consiglio di Stato

Ci siamo. Ad un anno e mezzo – era il dicembre 2019 – dal via libera in giunta alla predisposizione della transazione per chiudere la contesa tra le parti, nel primo pomeriggio di martedì (alle 13) l’esecutivo Latini ha approvato il ‘patto’ con la Superconti Supermercati srl (di proprietà Coop Centro Italia) per l’annosa vicenda legata all’acquisizione dell’ex mercato coperto: come noto in ballo c’è il contenzioso da oltre 7 milioni di euro passato prima per il Tar dell’Umbria – sentenza a favore di palazzo Spada depositata nel 2014 – e poi al Consiglio di Stato, dove di fatto non si è mai discusso nulla a causa dei vari rinvii in attesa di trovare la quadra. La prossima udienza – non si terrà – è calendarizzata per questo giovedì. Si tratta di una proposta al consiglio comunale con successivo passaggio nella commissione specifica e, infine, l’ok dell’assise. A quel punto si procederà con la stipula dell’atto transattivo. Tra gli altri punti all’ordine del giorno anche il piano esecutivo di gestione e degli obiettivi per gli esercizi finanziari 2021-2023 e la presa d’atto del disavanzo della gestione ordinaria dell’esercizio 2018 con riduzione della copertura e contestuale variazione di bilancio per l’utilizzo dei fondi.

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Cosa era accaduto. Il valore

Il casus belli è legato alla cessione del complesso – con bando – per 8 milioni 151 mila euro, la maggior parte dei quali (6,5) per la struttura ed i restanti per la cessione del diritto di superficie con aggiudicazione definitiva nel settembre 2009. Quindi i problemi: il Comune incassò solo il milione per l’anticipo dell’esecuzione dell’accordo, dopodiché lo stop unilaterale dell’allora Grandi Magazzini Superconti S.p.A. e addio ai restanti 7,3 milioni previsti dall’accordo. Fino alle vicissitudini degli ultimi quindici mesi. La transazione è da 6,7 milioni di euro oltre gli interessi, la rivalutazione e le spese legali. Ma, appunto, un milione di euro era già stato versato. Dunque si parla di 5,7 milioni.

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Latini e la delibera

«La vicenda dell’ex mercato coperto – le parole del sindaco Leonardo Latini – è stata una delle molte questioni spinose che la nostra amministrazione ha ereditato. È iniziata addirittura nel 2008, con la decisione del consiglio comunale di allora di vendere l’immobile attraverso un bando e, con il successivo contenzioso, ha creato incertezza, danni economici e soprattutto un profondo e inaccettabile degrado nel cuore del centro cittadino. Oggi, con questa delibera di giunta e con la successiva delibera di consiglio, ci apprestiamo finalmente a risolverla con una soluzione che è frutto di un lavoro enorme e che va nell’interesse di Terni, consentendo all’Ente di introitare una cifra importante e alla città di recuperare un’area strategica, contribuendo al rilancio dell’attrattività del centro storico e al ripristino del decoro». Per la definizione dell’iter – si legge nella nota di palazzo Spada – il Comune si è avvalso anche di un parere dell’autorità garante della concorrenza e del mercato. «Il principio di fondo al quale abbiamo guardato sempre è stato quello della cura concreta dell’interesse pubblico e quindi della miglior cura possibile dell’interesse intestato all’ente: in questo senso la transazione è stata valutata come l’unica strada percorribile».

IL TIMORE PER LA CASSAZIONE

Niente demolizione integrale. L’Osl

Ora Superconti Supermercati Srl «potrà intervenire – si legge – sull’immobile non procedendo più alla demolizione integrale e alla realizzazione dei piani interrati, ma con una importante ristrutturazione dell’edificio esistente. In questo modo i lavori potranno concludersi in maniera più rapida, senza creare ulteriori disagi all’area interessata, piazza del Mercato, consentendone in ogni caso una profonda riqualificazione». Considerazione anche sull’Osl: «Occorre mettere a disposizione dell’Organismo straordinario di liquidazione le risorse finanziarie così recuperate per aumentare la massa attiva per far fronte alla liquidazione della massa passiva e per concorrere a creare le condizioni per il superamento della condizione di dissesto e per la realizzazione del risanamento dell’ente». Un passaggio rilevante – viene specificato – è rappresentato dalla richiesta della stessa società datata 4 ottobre 2019 in merito alla volontà di giungere ad una transazione.

Barbetti: «Modernizzazion del centro»

Nel pomeriggio è il presidente di Superconti supermercati srl, Gianni Barbetti, ad esporsi sulla tematica: «Apprendiamo con soddisfazione la delibera assunta dalla giunta del Comune di Terni circa la soluzione dell’annosa vicenda del mercato coperto. A nostro avviso – puntualizza – ciò rappresenta un passo importante e significativo per la riqualificazione di un’area degradata della città che consentirà di dare un’ulteriore spinta al rilancio dell’attrattività del centro storico e al ripristino del decoro. La società Superconti, dopo l’acquisizione da parte di Coop Centro Italia, si è impegnata per lo sviluppo di tale opera e si prodigherà per realizzare in quel luogo un’attività commerciale che, siamo certi, contribuirà alla modernizzazione del centro storico e dell’intera città di Terni».

La soddisfazione

«Sono molto soddisfatto – le parole del vicepresidente del gruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, Raffaele Nevi – per la soluzione raggiunta dall’amministrazione comunale di Terni e Superconti in merito al mercato coperto. Questa ci permetterà di riqualificare un’area così centrale per la città che da tempo era abbandonata a se stessa. Voglio ringraziare il sindaco Leonardo Latini per aver raccolto il mio appello sbloccando finalmente questa annosa vicenda che ci portiamo dietro a causa dell’incapacità del centrosinistra di risolvere i problemi».

UpT: «Bene, ma contributo anche dal passato»

Il gruppo consiliare di Uniti per Terni – Paola Pincardini, Anna Maria Leonelli e Valdimiro Orsini – apprende «con soddisfazione la composizione della controversia sul mercato coperto. Diamo atto all’amministrazione Latini di aver portato a sintesi un percorso lungo e tortuoso. Riteniamo doveroso rammentare che su questa idea e su questa soluzione hanno contribuito in maniera generosa anche altri amministratori, come l’ex assessore all’urbanistica Andreani o ai lavori pubblici Bucari. È giusto ricordare il loro impegno soprattutto perché negli anni scorsi non era ancora maturata la consapevolezza complessiva che sull’ex mercato coperto era necessario sbloccare la situazione, riattivare un intervento che rappresenta comunque la fine di una ferita urbanistica e commerciale. Per troppi anni quell’area della città ha pagato – per una controversia giuridica – un prezzo troppo alto. Ora invece si apre anche per i residenti, per gli operatori commerciali che hanno resistito una stagione di decoro urbano, di contesto maggiormente vivibile, di nuovo slancio commerciale.
Uniti per Terni, nel suo essere forza propositiva, pragmatica, non ideologica, ringrazia tutti gli amministratori  – concludono – che hanno dato il loro contributo alla risoluzione di un problema prioritario, che consente di guardare con maggiore fiducia al futuro cittadino».

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