La guardia di finanza di Terni li aveva filmati mentre attraversavano la strada, andavano in bici e guardavano l’orologio: niente di strano, se non stessimo parlando di due persone ipovedenti che percepivano oltre 800 euro al mese come indennità di accompagnamento. All’indagine aveva fatto seguito la denuncia da parte delle Fiamme Gialle e mercoledì mattina il gup Rossana Taverna ha rinviato a giudizio entrambi per truffa aggravata.
In bici L’indagine, denominata ‘Miracolo’, aveva fatto emergere come i due ternani – un pensionato di 74 anni e una 50enne, centralinista in un ente pubblico – fossero in grado di svolgere tutta una serie di compiti apparentemente banali, come ad esempio fare la spesa, ma teoricamente impossibili per chi è quasi cieco.
A giudizio Nel corso degli anni, i due avrebbero incassato indennità di invalidità per un totale di oltre 100 mila euro. Sulla base delle risultanze investigative, e dopo aver ascoltato le parti, il gup ha deciso per il rinvio a giudizio. Il processo inizierà il prossimo 5 giugno.