Per stilare un bilancio degli effetti dei provvedimenti anti-smog – domenica 18 novembre è il primo giorno di limitazioni al traffico veicolare (LEGGI) – nel loro insieme e sull’andamento della fiera del Cassero, che si tiene in corso del Popolo proprio nella giornata di domenica, c’è ancora tempo. Intanto però si può rilevare una diatriba legata ai mezzi (auto, motocicli e ciclomotori) che fra la notte e l’alba di domenica sono stati rimossi – previo intervento delle forze dell’ordine e dei carrattrezzi – dalle vie interessate dall’evento fieristico.
‘Strage’ di auto e motorini
Il bilancio parla di almeno 22 mezzi portati via, a cui si aggiungono quelli spostati in fretta e furia dai proprietari che si sono attivati ‘in tempo reale’ dopo essersi resi conto del rischio in corso. Seguiranno sanzioni e spese, non proprio piacevoli né contenute.
Cartelli e volantinaggio
Va da sé che la cosa – non certo piacevole – ha già scatenato telefonate e rimostranze. Il Comune di Terni sin da giovedì ha apposto cartelli lungo le vie della fiera – non pochi a onor del vero – per ricordare ai cittadini la necessità di rimuovere i veicoli. Azione accompagnata da un volantinaggio – spiegano dal comando della polizia locale – per raggiungere, congiuntamente ai media, quante più persone possibile.
La protesta non si fa attendere
«Il punto è che, per stessa ammissione dei vigili – attacca uno dei cittadini che si sono ritrovati con l’auto al deposito – i cartelli erano comunque pochi e ci sta che sfuggano alla vista. Forse si poteva pure iniziare prima con questo ‘tam tam’. Ma a giudicare in quanti siamo rimasti coinvolti, mi pare difficile che tutto possa essere addebitato alla nostra disattenzione». Intanto, nonostante il giorno festivo, c’è già chi ha preso contatti con i propri legali – come l’avvocato Fabio Lancia – per far valere le proprie ragioni.
