‘Terni film festival’ tra pandemia e solidarietà

L’edizione 2020 approda anche in Valnerina e in Sabina e ha una nuova sfida creando un vero ‘club di sostenitori’

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La principale sfida della sedicesima edizione di ‘Popoli e religioni – Terni film festival’, in programma dal 7 al 15 novembre 2020, che quest’anno come titolo avrà ‘Contagion’, sarà proprio quella di ‘contagiare’ nuovi territori: da festival del cinema di Terni, infatti, ‘Popoli e religioni’ quest’anno si trasformerà in un festival diffuso che uscirà dai confini del comune per raggiungere la Valnerina e la Sabina. Le tradizionali nove serate al cinema Politeama di Terni saranno quindi sostituite da una serie di eventi disseminati in molti luoghi del territorio.

Una nuova formula

«Ogni crisi rappresenta un’opportunità – spiega il direttore artistico Arnaldo Casali – e noi vogliamo coglierla per sperimentare nuove formule: non ci saranno quindi assembramenti di tanti spettatori in unico luogo, quanto piuttosto tanti piccoli eventi che animeranno altrettanti luoghi. Moltiplicheremo le proiezioni per permettere di vedere i film a tante persone ma in momenti diversi, e punteremo soprattutto rivitalizzare luoghi del territorio abbandonati». La tecnologia rivestirà, però, un ruolo fondamentale. «Durante il lockdown abbiamo sperimentato il ‘Terni film festival live’: dirette Facebook da tutto il mondo che hanno riscosso un enorme successo, e ne faremo tesoro. Se le proiezioni dei film resteranno, infatti, in presenza con proiezioni moltiplicate nel corso delle giornate, tutti gli incontri con gli ospiti, i concerti e gli eventi speciali saranno trasmessi in diretta su internet con una regia mobile grazie alla collaborazione del progetto Innovater. Inoltre molti ospiti, che non potranno essere fisicamente presenti, si collegheranno tramite internet partecipando al festival in modalità virtuale».

Primo concorso al mondo per esperienze di realtà virtuale e aumentata

Tra le grandi novità dell’edizione 2020 del ‘Terni film festival’, c’è il concorso per esperienze di realtà virtuale e aumentata. «Cinque anni fa siamo stati il primo festival del cinema in Italia a proporre un evento di realtà virtuale – spiega Casali – quest’anno saremo il primo festival cinematografico al mondo ad inserire nel concorso ufficiale le esperienze di realtà virtuale e aumentata, che andranno ad affiancare i lungometraggi, i documentari e i cortometraggi. Anche in questo caso, trattandosi di visioni fruibili ad un massimo di cinque persone per volta, l’evento potrà al tempo stesso rispettare il distanziamento sociale e regalare un’esperienza ancora più intensa e personale rispetto a quella della proiezione classica».

Pandemia e solidarietà

Il festival racconterà la pandemia a 360 gradi, dalle opere cinematografiche realizzate in quarantena durante il lockdown alle ripercussioni dell’emergenza sullo stesso mondo del cinema (tutte le produzioni cinematografiche e televisive sono state bloccate per più di quattro mesi) concentrandosi in particolare sull’impatto del Covid-19 nei paesi più poveri e sulla solidarietà. Proprio alla solidarietà durante la pandemia sarà dedicato un apposito concorso. A questo link si possono scaricare i bandi per partecipare ai concorsi per i film, documentari, cortometraggi, corti sulla solidarietà ed esperienze di realtà virtuale e aumentata.

Gli ‘Amici del Terni film festival’

«Alle difficoltà dovute all’emergenza sanitaria si aggiunge quella, ancora più grave, di carattere economico», evidenzia infine il direttore artistico. «A fronte del crescente successo del festival e del prestigio internazionale guadagnato, infatti, il sostegno economico da parte delle istituzioni continua a diminuire. La defezione più grave registrata nel 2020 è quella della fondazione Carit, che mette seriamente a rischio il futuro della manifestazione. Per questo diventa sempre più importante il sostegno popolare: dopo il successo ottenuto lo scorso anno dalla raccolta di crowdfunding quest’anno il festival rilancia la sfida della sottoscrizione creando un vero ‘club di sostenitori’ che prevede riconoscimenti e premi per chi effettuerà donazioni. Si può donare liberamente qualsiasi cifra: non sono previsti limiti né minimi né massimi: anche pochi euro saranno fondamentali per l’organizzazione».

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