Terni, 20 mila euro per manutenzione fontane

Censiti gli impianti pubblici per i vari interventi: focus su quelle di pregio storico e ornamentali

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Censimento degli impianti pubblici e manutenzione ordinaria per 20 mila euro complessivi. Di problemi a Terni ce ne sono anche per fontanelle, fontane ornamentali, lavatoi e abbeveratoi: approvato il progetto per gli interventi di sistemazione. Focus in particolar modo su quelle considerate di pregio storico, in quanto «costituite da manufatti in ghisa realizzati alle acciaierie e che oggi rappresentano una testimonianza da tramandare».

FONTANA PIAZZA DUOMO: «RIDARGLI VITA»

Storiche e ornamentali

Si trovano in piazza dell’Olmo, largo Fabri, zona Fiori, via Costa, via dei Castelli, via Montegrappa, via del Teatro Romano, via Possenti, viale Brin, Collestatte e Collescipoli: c’è necessità di sostituire i rubinetti e ripristinare la funzionalità. Nell’elenco delle fontane ornamentali minori figurano invece gli impianti di piazza dei Bambini e delle Bambine, piazza Duomo, piazza S. Alò, via del Vescovado, San Tommaso, largo Ottaviani, piazza della Pace, lungonera Savoia, via Campofregoso, via Narni, colle di Torreorsina e piazza Bonanni a Piediluco. Fontana di piazza Tacito esclusa per via del restauro in corso.

L’intervento

Il lavoro sulle fontane ornamentali riguarda la pulizia e il lavaggio filtri, il controllo dell’impianto elettrico, il check vasche ed ugelli, accensione/spegnimento e una generale verifica. In linea di massima lo stesso vale per le fontanelle pubbliche (106), i lavatoi, abbeveratoi e piccole sorgenti ad uso locale (49). Nel dettaglio gli interventi comprenderanno anche «il totale o parziale rifacimento dell’impianto, la sostituzione di elementi deteriorati per esaurita vita tecnica; la manutenzione delle elettropompe e pompe di drenaggio, fornitura e sostituzione di premistoppa o premi treccia o tenute di qualsiasi tipo; la manutenzione delle tubazioni, del valvolame, ugelli, galleggianti, controlli di livello elettronici, meccanici, ecc.: la manutenzione delle apparecchiature automatiche, quando necessario, compreso il controllo di funzionamento e la taratura conseguente e la manutenzione delle apparecchiature elettriche, controllo dell’isolamento, pulizia e serraggio dei morsetti di tutte le apparecchiature con eventuale disossidazione e sostituzione, riparazione e/o sostituzione, con forniture di tutte le parti elettriche; verifica funzionamento interruttore differenziale (con cadenza mensile, in occasione del sopralluogo periodico)».

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