Terni, Fulvio Sbrolli: giovedì l’ultimo saluto

Si terrano nella chiesa di San Cristoforo i funerali del notaio scomparso all’alba di mercoledì. Tante manifestazioni di cordoglio

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Cordoglio a Terni per la scomparsa di uno dei notai storici della città, Fulvio Sbrolli. Aveva 65 anni ed era malato da tempo. Originario di Siena, era presidente del Consiglio notarile di Terni. Il notaio Sbrolli svolgeva la sua attività nel distretto di Terni, Orvieto e Spoleto. Conosciuto da tutti per l’assoluta professionalità e la correttezza, la sua scomparsa, avvenuta all’alba di mercoledì all’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni, ha colpito non solo gli ambienti professionali umbri e toscani – oltre a Terni, nel suo studio di piazza San Giovanni Decollato, aveva esercitato l’attività ad Arezzo e Norcia – ma anche i tanti amici e cittadini che ne hanno apprezzato le qualità umane e quelle di professionista rigoroso. Ai familiari del notaio giungano le condoglianze da parte della redazione e dell’editore di umbriaOn. I funerali si terranno giovedì mattina alle ore 10  nella chiesa di San Cristoforo, in via Angeloni a Terni.

Cordoglio

Il sindaco Leonardo Latini, a nome dell’amministrazione comunale, ha inviato le più sentite condoglianze alla famiglia di Fulvio Sbrolli: «Lo ricordo per la sua lunga attività notarile – scrive Latini – per la sua grande professionalità e per la straordinaria correttezza e umanità». Parole a cui si aggiungono quelle del parlamentare Raffaele Nevi: «Sono profondamente addolorato per la morte di Fulvio Sbrolli, un protagonista anche della vita sociale della nostra città. Da sempre vicino ai valori liberali. Alla sua famiglia va la mia vicinanza ed il mio cordoglio».

Il messaggio degli avvocati

Anche Francesco Emilio Standoli, presidente dell’Ordine degli avvocati di Terni, esprime un pensiero affettuoso a nome di tutta l’avvocatura ternana: «Uomo di una gentilezza, serietà e simpatia fuori dal comune, Fulvio Sbrolli è stato un professionista esemplare. Quando gli chiedemmo di predisporre lo statuto della Fondazione Forense ci disse che per lui sarebbe stato un onore. In realtà l’onore è stato il nostro per averlo conosciuto e per aver beneficiato della sua professionalità. A nome di tutti gli avvocati di Terni e mio personale esprimo le più sentite condoglianze alla moglie, alle figlie e ai collaboratori di studio».

L’abbraccio del vescovo

Il vescovo Giuseppe Piemontese – è la nota diffusa dalla diocesi di Terni, Narni e Amelia -, «rattristato per la morte del dottor Fulvio Sbrolli, intende essere vicino alla consorte signora Margherita, alle tre figlie Marta, Flavia e Clelia, ai familiari e a tutti i componenti lo studio notarile. L’affetto e la stima per l’amico Fulvio si tramutano oggi in sentimenti di partecipazione per la comune perdita. A nome della Diocesi – prosegue il vescovo di Terni – esprimo la riconoscenza per la pluriennale partecipazione al consiglio diocesano per gli affari economici, dove emergeva il professionista competente e lungimirante e nello stesso tempo il cristiano generoso e illuminato, che operava per il bene della Chiesa. Mi piace ricordare la visita pastorale, da me compiuta al Consiglio Notarile di Terni, Spoleto e Orvieto, che Fulvio organizzò con tanta cura e delicatezza. La città di Terni perde uno dei suoi figli migliori: un generoso, discreto e incisivo artigiano di cultura, di civismo e del tessuto comunitario. Ai familiari e agli amici indichiamo e assicuriamo il conforto della fede, della preghiera e del Vangelo, dove è possibile intravedere la tessitura del mistero umano, il senso della vita e della morte, che non è l’ultima parola di questa nostra esistenza. Gesù disse a Marta: ‘Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?’. (Gv 11, 25-26)».

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