Indagini condotte nel più totale riserbo e a pieno regime, senza sosta, praticamente h24. E ora il lavoro portato avanti dagli inquirenti – procura della Repubblica e personale dell’ufficio infortunistica della polizia Locale di Terni – sarebbe giunto ad una svolta importante. La vicenda oggetto di un focus così puntuale e tempestivo è il grave incidente stradale occorso ad una 64enne ternana (V.F. le sue iniziali), lo scorso giovedì 9 novembre fra via Staderini e via Guazzaroni. Fra testimonianze, reperti recuperati sul posto e l’analisi dei dati rilevati quella mattina, gli agenti della polizia Locale ternana sarebbero riusciti a ricostruire quanto accaduto, chiamando alle proprie responsabilità colei che, al volante di una Fiat Panda, avrebbe colpito per prima la poveretta che procedeva in sella alla propria bicicletta, facendola finire in ospedale in condizioni molto gravi e con una prognosi che a una decina di giorni di distanza dal fatto, non è stato ancora possibile sciogliere. Si tratterebbe di una donna ternana di poco più di 50 anni, residente non lontano dal punto del sinistro e che, dopo l’impatto, si sarebbe allontanata dalla scena, facendo perdere – ma non del tutto, come è corretto osservare- le proprie tracce. Una ricostruzione che fa supporre, nei suoi confronti, ipotesi di reato che vanno dalle lesioni personali colpose alla fuga, e quindi l’omissione di soccorso. Nella totale sfortuna che ha caratterizzato la vicenda per la 64enne ricoverata, quest’ultima, un paio di minuti dopo essere finita a terra in seguito all’impatto con la Panda, era stata colpita da un’altra auto in transito – una Citroen – guidata da una 47enne che, per dinamica, potrebbe vedersi contestato il solo reato di lesioni. Spetta agli agenti del comando di corso del Popolo e all’autorità giudiziaria mettere insieme gli ultimi e ulteriori dettagli, anche dopo aver acquisito le testimonianze di tutte le persone in qualche modo al corrente dei fatti. Nella speranza, condivisa da tutti, che le condizioni della poveretta finita in ospedale, possano presto migliorare.