Terni, avanti braccio di ferro sul mercatino

Ancora un mercoledì di tensione in vocabolo Staino. Gran parte dei mercatali incrociano le braccia in attesa di soluzioni più gradite

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Altro mercoledì di tensione, quello del 3 giugno, sul fronte del popolare mercatino cittadino, trasferito dal Comune dal Foro Boario a vocabolo Staino da fine maggio per dare seguito all’intervento – noto a tutti da mesi – di realizzazione del palasport in zona stadio. I mercatali hanno incrociato le braccia – pochissimi gli esercizi aperti, poco meno di una decina alle 8.30 – con la polizia Locale a presidiare la pacifica protesta.

Il controllo della polizia Locale

Il passaggio

Tra le richieste – destinata a cadere nel vuoto – c’è anche quella di poter utilizzare temporaneamente gli spazi di piazzale Bosco (per lo più a disposizione dei pendolari), nei pressi della stazione ferroviaria, anziché l’area dello Staino, ritenuta particolarmente malmessa-inadatta e più che penalizzante sul piano della clientela: su questo fronte giovedì scorso era stato trovato un accordo di massima con l’assessore Stefano Fatale – in giornata gli è stata consegnata la proposta – per l’impiego dell’area già asfaltata e, dall’altro lato, intervenire con condivisione della spesa per la sistemazione del fondo. Una ‘quadra’ tutta da trovare su posti, metrature e, soprattutto, arrivo futuro del luna park. Poco dopo le 10 è partito un nuovo confronto fra commercianti e l’assessore communale al commercio – Stefano Fatale – per cercare di venirne a capo. La situazione resta complessa.

Uno dei banchi aperti

La proposta: 150 euro per l’asfalto

Sono circa la metà degli operatori sul numero complessivo ad aver firmato il documento consegnato al Comune mercoledì. Chiedono di poter disporre i banchi secondo la planimetria elaborata a fronte di un impegno – previa accettazione della proposta – a contribuire per 150 euro a testa (per posto) all’asfaltatura dello spazio sterrato. L’idea prevede di lasciare aperta la viabilità della strada che attraversa il mercato limitando la velocità delle auto: l’obiettivo è poter utilizzare la parte in fondo come parcheggio per i clienti nel periodo di non presenza del luna park. Ecco, a proposito: su questo tema gli operatori chiedono all’amministrazione di trovare una soluzione che possa soddisfare tutti. Infine un ultimo input: la ‘revisione’ della graduatoria per la scelta dei posteggi nell’ottica di considerare l’anzianità della licenza sullo storico della stessa e non solo sull’ultimo subingresso. Tutto ciò per riprendere in pieno l’attività del mercato.

IL CONFRONTO DI GIOVEDÌ SCORSO CON FATALE: ACCORDO DI MASSIMA SU MODIFICA, MA TEMPI LUNGHI

 

 

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