Terni, il Natale vale 203 mila euro: c’è l’ok. Piazze, borghi e fondi, le scelte

Si punta anche su location periferiche e borghi, approvato il progetto preliminare. Ci sono 80 mila euro da ‘Salumi d’Italia’

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di S.F.

Progetto da 203 mila euro con fondi provenienti dall’imposta di soggiorno, dalla cascata delle Marmore, da ‘Salumi d’Italia’ – manifestazione poi non andata in atto, da sola vale 80 mila euro – e da istruzione/servizi. Riguarda l’edizione 2023/2024 de ‘Il Natale di San Valentino’: c’è l’approvazione per luminarie, eventi e location. Debutto su questo fronte per l’amministrazione a guida Bandecchi. Date ufficiali indicate? Dal 12 novembre al 28 febbraio.

NATALE/SAN VALENTINO 2023-2024: IL DOCUMENTO PROGETTUALE

I fondi trovati finora

Marcucci coordinatrice, Mariani Rup

Prima curiosità, la coordinatrice del progetto – non poteva mancare la ‘cabina di regia’ tra direzioni – è la dirigente alle attività finanziarie e governo societario Grazia Marcucci, mentre il responsabile del procedimento è la posizione organizzativa Omero Mariani. Dalle polemiche dei giorni scorsi alla ‘corsa’ per trovare la quadra a livello economico: la ricognizione contabile, per ora, ha fatto saltare fuori una cifra di poco superiore ai 200 mila euro per coprire i costi del progetto preliminare. Per farlo sarà poi modificato il programma di gestione della cascata delle Marmore. C’è una specifica: «Si evidenzia che il progetto in parola è preliminare nelle more dell’individuazione di ulteriori fondi e/o contributi che potranno essere destinati all’ampliamento dello stesso». Per ora non è citato il capodanno.

24 NOVEMBRE 2022, AGGIUDICATO L’APPALTO
GLI 80 MILA EURO PER ‘SALUMI D’ITALIA’

La dirigente Marcucci coordina il progetto

Le location periferiche

Bene, che si fa dunque? E soprattutto, dove? Una delle novità è su questo fronte: «Quest’anno – si legge nel documento – l’evento si dissemina e diffonde anche nei quartieri e nei borghi delle antiche municipalità di Terni. In particolare, presso la Cascata delle Marmore (parco cascata piazzale Byron), Marmore, Piediluco, Cascata delle Marmore, Borgo Bovio, Borgo Rivo, Collescipoli, Cesi, Torreorsina, Miranda e Valserra. L’idea è quella di incaricare e coinvolgere le pro loco per l’illuminazione delle porte di accesso ai borghi, e con l’installazione di un set tematico, natalizio prima e romantico poi, in piazza o palazzo storico, che consiste nella realizzazione di le piccole scenografie natalizie, albero di Natale e sfere luminose, con pedana preallestita decorata, in modo da poter fare svolgere un piccolo programma di intrattenimento natalizio e valentiniano, a seconda del calendario elaborato, previo l’erogazione di un contributo ad hoc». Viene specificato che ‘Luci romantiche: San Valentino di Terni’ dal 7 gennaio al 28 febbraio è da finanziare.

L’AFFIDAMENTO DIRETTO DEL 2021 DA 106 MILA EURO

I cuori in corso Tacito nel 2022

Nuove piazze e borghi. I mercatini

Nell’atto vengono citate piazza Buozzi (scenografia natalizia con pedana), piazza della Meridiana e piazza Clai (cooking show ‘Parla il gusto’). Spunta poi l’iniziatia ‘Ciak si gira’: «Disseminazione di set natalizi e romantici a cura dei fotografi, con scatto e vendita della foto, polaroid, o digitale, o reels e/o, tik tok, etc.». Per quel che concerne i borghi stesso discorso: Marmore, Piediluco, Torreorsina, Collescipoli, Cesi, Miranda e Valserra, per tutte c’è la scenografia natalizia. C’è poi il video mapping show/light show laser sul grande salto della cascata. Spazio ai mercatini di Natale tematici: dolci/pasticceria in piazza Solferino, fiori/decori in largo Villa Glori e del regalo in piazza Tacito. Per tutti c’è l’indicazione delle casette di legno. Difficile non attendersi ulteriori risorse a disposizione, d’altronde resta la chance delle sponsorizzazioni private per gli ambienti e le opere (si può ‘adottare’). Vedremo.

Natale a Terni, botta e risposta Ferranti-Parca

«Incapacità di trovare risorse»

Critica sul tema l’ex assessore Elena Proietti Trotti: «È deprimente – il commento nel pomeriggio – che siano stati annullati gli altri eventi per l’incapacità di trovare risorse nel bilancio e negli sponsor come ha sempre fatto la vecchia amministrazione. Quest’anno i proventi della cascata per promozione del territorio sono stati aumentati eppure nessuno evento in più è stato fatto da questa amministrazione, anzi, annullati quelli previsti. Mi chiedo se i soldi della tassa di soggiorno non sarebbe stato meglio utilizzarli come negli anni scorsi per promuovere la nostra città e le nostre bellezze. O eventi durante l’interno anno. Penso alle riviste straniere, penso alle fiere dove abbiamo partecipato con un desk per il solo Comune di Terni. Il turismo è un settore dove occorre – conclude – lavorare con continuità soprattutto nella nostra citta, non vedo prospettiva nel lavoro dell’attuale giunta. Solo una gestione scellerata delle risorse pubbliche».

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